A Londra e dintorni tutti al mare. Il premier Boris Johnson sta avvertendo la popolazione che i trasgressori dei divieti verranno multati per aver infranto le regole di blocco mentre si dirigono verso le spiagge con temperature che toccano 82F cioe 28 °, nonostante tre scienziati Sage affermino che stiamo eliminando le restrizioni troppo presto.
I britannici irrequieti si stanno riversando all’aperto complici le temperature torride, che sono salite fino a 82F (28 ° C). A partire da lunedì, gruppi di massimo sei persone potranno incontrarsi sia negli spazi pubblici che nei giardini privati, dove potranno persino godersi i barbecue. Ma l’annuncio preventivo di Boris Johnson sull’allentamento di giovedì scorso ha già scatenato un’ondata di baldoria in tutto il paese.
I capi di polizia hanno avvertito i loro ufficiali di affrontare una dura lotta per far rispettare le norme esistenti questo fine settimana, ma hanno tentato di sradicare l’invasione di massa minacciando di imporre multe. L’attuale blocco consente al pubblico di recarsi in luoghi di bellezza per prendere il sole con i membri della propria famiglia o per incontrare una persona di un’altra famiglia a una distanza di due metri. Eppure le scene di vivaci hotspot al mare, specialmente lungo la costa meridionale, hanno mostrato grandi gruppi che si distendono sulla sabbia e montano tende da stamattina presto.
Le speranze del superamento dell’epidemia si è indebolita il 68° giorno di blocco quando tre dei migliori scienziati della nazione – tutti membri del gruppo di esperti Sage del governo che guidano la risposta alla crisi – hanno espresso preoccupazione per il fatto che le restrizioni fossero state revocate “troppo presto”.
