Domenica i Dirty six, sestetto con gli esponenti del jazz italiano e docenti al Conservatorio “Martucci” di Salerno
Tre appuntamenti in settimana con “La meglio gioventù” dei Conservatori, organizzati dalla Fondazione Ravello. Oggi alle 19 all’Auditorium Oscar Niemeyer sarà di scena l’ensemble di fiati del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento diretto da Gianluca Camilli con il Concerto per violoncello e orchestra di fiati di Friedrich Gulda, pianista e compositore austriaco. A completare il concerto “Little threepenny music”, Suite dall’Opera da tre soldi per orchestra di fiati di Kurt Weill. Gianluca Giganti sarà il violoncello solista. Domani alle 19 primo appuntamento nella Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo, che a dispetto del nome, identifica i giardini ai piedi della Torre Maggiore. Sul palco l’Orchestra Stabile della Canzone classica napoletana sempre del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento. Le voci soliste di Maria Carmela Tufanisco e Domenico Di Marzo faranno rivivere testi quali Palomma e notte, Tu si na cosa grande, Era de maggio, ‘I te vurria vasa’, Guapparia e ancora Dicitencello vuje, Voce ‘e notte e L’ultima tarantella. A chiudere il poker musicale, domenica alle 19, sempre in Villa Rufolo, i Dirty six, sestetto che riunisce alcuni dei maggiori esponenti del jazz italiano docenti al Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno (la band è rafforzata anche dalla presenza da musicisti esterni al conservatorio): Claudio Filippini al piano, il sassofonista Daniele Scannapieco, Gianfranco Campagnoli alla tromba, Roberto Schiano al trombone, Tommaso Scannapieco al basso elettrico e contrabbasso e Lorenzo Tucci alla batteria.