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A Udine per confermare la leadership. In Napoli si affida alla verve di Osimhen

La seconda delle tre trasferte consecutive

Alla Dacia Arena contro l’Udinese, squadra dell’ex Spalletti, il Napoli dovrà fare attenzione alla verve dei friulani che in casa si trasformano con il loro gioco aggressivo. Ma se non si vorrà perdere contatto con le prime della classe occorrerà vincere, ma l’impresa sarà tutt’altro che facile. Il Napoli è reduce dalle fatiche di Coppa con il Leicester (2-2) e Spalletti dovrà valutare lo stato di forma dei suoi uomini. Dovrebbe tornare Mario Rui, così come Manolas (assente in Inghilterra). Per il resto la formazione dovrebbe ricalcare quella degli ultimi tempi. In porta Ospina, ai lati Di Lorenzo e Mario Rui con centrali Koulibaly e Manolas. In mediana Anguissa e Fabian, mentre i tre d’attacco Elmas, Politano e Insigne con Zielisnki in panchina perché non ancora al top. Così come Lozano, che ha mostrato miglioramenti, ma non si è ancora sbloccato.  Punta centrale Victor Osimhen, il re di coppa con una doppietta che riceverà una particolare attenzione dalla difesa friulana. Gotti, l’allenatore dei bianconeri, sta studiando una gabbia per limitarne i movimenti. Il Napoli avrà anche un piccolo record da inseguire. La squadra partenopea infatti, va in gol da 29 partite di campionato (66 gol segnati) e con una rete domani potrebbe diventare la terza squadra nella storia della Serie A a segnare in almeno 30 gare di fila, dopo Juventus e Milan.

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