Il Napoli soffre, batte la sfortuna e le difficoltà, ma soprattutto batte la Juventus e la relega a otto punti di distanza. Subito vicino al gol con Politano su cross di Insigne alla 400esima partita in serie A. La sua spizzata finisce alta. Il Napoli gioca meglio nei primi minuti, mentre la Juventus aspetta per ripartire, tutta rintanata nella sua area. Sette minuti di grande intensità degli azzurri. I bianconeri si vedono al 9 con un taglio di Locatelli su cui McKennie non ci arriva con convinzione. Ma passa la Juventus, inaspettatamente. Erroraccio di Manolas, Morata ne approfitta e mette la palla alle spalle del portiere azzurro.  Una mazzata per l’autostima degli azzurri che da questo momento in poi non riescono a imbastire un’azione degna di nota. Anzi, è la squadra di Allegri che si rende pericolosa con Kulusewski. Nella ripresa Ounas rileva Elmas che non ha convinto. Il Napoli parte convinto come nel primo tempo, ma non riesce a sfondare. Ci riesce però Politano che raccoglie una brutta respinta di Szczesny e mette in rete per 1-1. Gli azzurri sembrano galvanizzati e giocano finalmente più veloce. Ounas fa impazzire De Sciglio e si crea sempre la superiorità. Entra anche Lozano, ma Insigne si fa male (dolore a un ginocchio). Ma il Napoli passa con Koulibaly che approfitta di un’ingenuità di Kean e firma il 2-1. Gli azzurri amministrano e restano imbattuti. La Juve resta nel tunnel.