Indubbiamente si sta giocando un campionato estremamente equilibrato, con tante squadre di valore simile. A parte Milano e Bologna, di livello più alto, ce la si gioca con tutti. Domani arriverà Cremona, squadra particolarmente insidiosa, saranno due punti molto importanti. Loro sono una squadra con grandissimo talento e fisicità, con giocatori capaci di poter fare grande prestazioni. Sarà una partita molto difficile, ci sarà da soffrire per tutti i 40 minuti. Noi stiamo facendo un gran campionato e ne siamo molto felici. Nonostante le nostre vicissitudini ce la siamo giocati con tutti vincendo cinque partite su nove. L’inserimento di Lynch sarà graduale, non voglio cambiare gli equilibri che fino ad ora stanno portando ottimi risultati. Ovviamente sarà funzionale alla squadra tra qualche settimana, domani debutterà con la nostra maglia. Il fattore PalaBarbuto sarà fondamentale, speriamo di avere tanti tifosi domani al palazzetto che ci possano stare vicini nel corso della gara e rendere la nostra casa un fortino. Per arrivare ad un obiettivo impensabile ad inizio stagione, come la final Eight di Coppa Italia, sarà fondamentale vincere le gare in casa, queste le parole di coach Sacripanti.
Curiosità e voglia di allargare la striscia positiva; la GeVi Napoli torna in campo dopo la pausa nazionali con l’obiettivo di fare suoi due punti che potrebbero essere fondamentali per l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia, un obiettivo intermedio che nessuno avrebbe pronosticato ad inizio stagione.
Con un Jeremy Pargo più inserito e meno appesantito dai carichi di lavoro ed un Reggie Lynch che scalpita per il debutto davanti al proprio pubblico, sarà una GeVi tutta nuova nell’asse play-pivot, simile, ma allo stesso tempo profondamente diversa nell’espressione del proprio basket.
Dalla perimetralità di Mayo alle leve più lunghe ed alla fisicità, oltre che al talento, di Pargo, dall’esplosività di Frank Elegar alle qualità difensive, magari con un pizzico in meno di verticalità, di Lynch, questa è una GeVi che sarà tutta da scoprire ancora una volta, dopo le molteplici versioni viste nelle ultime 3 uscite, tra l’altro chiusesi con altrettante vittorie.
Quella contro Cremona, poi, è la possibilità di arrivare al quarto successo consecutivo, una striscia che non si ripete dalla stagione 2006-07, quando la Eldo di Piero Bucchi pose fine ad un periodo nero inanellando 5 vittorie (Livorno, Varese, Capo d’Orlando, Scafati e Biella) tra l’ottava e la dodicesima giornata di ritorno.
QUI NAPOLI
La notizia migliore? Finalmente una settimana in cui la squadra ha potuto allenarsi a ranghi completi; il neoarrivato Lynch si è presentato con entusiasmo in ognuno dei suoi 208cm di altezza e l’inserimento sembra andare sui binari giusti.
Anche Pargo sta smaltendo peso e carichi di lavoro, mentre Velicka non ha potuto coronare la convocazione in nazionale scendendo sul parquet nelle sfide con Bulgaria e Repubblica Ceca; tanto di guadagnato per gli azzurri che ritroveranno il lituano riposato e con tanta voglia di riscatto e di dimostrare che, con la selezione baltica, può starci eccome.
Ai microfoni della radio ufficiale ha parlato Andrea Zerini, uno dei senatori dello spogliatoio azzurro: “Domenica sarà una gara importante e delicata contro la Vanoli Cremona. Sono sicuro che il PalaBarbuto sarà pieno di nostri tifosi che, con il loro straordinario supporto, ci aiuteranno a giocare una grande partita. Mi piacerebbe rivedere l’entusiasmo visto contro la Virtus Bologna, il nostro pubblico potrà essere il sesto uomo in campo. L’infortunio di Elegar, durante il riscaldamento con Tortona, è stato un fulmine a ciel sereno. Sicuramente quella partita, giocata in totale emergenza, ci ha compattato ancora di più e ci ha spinto a fare una prestazione superlativa. L’innesto di Pargo ci ha dato un po’ di energia dopo l’addio di Mayo, le vittorie con Pesaro e Sassari ci hanno dato una grande spinta emotiva e tanta fiducia ed adesso, con l’arrivo di Lynch rientriamo a roster completo e saremo ancora più competitivi. La vittoria con Tortona è stata fondamentale in una gara importantissima che ci ha permesso di agganciarli in classifica. Ad inizio anno potevamo sembrare un gruppo che destava perplessità ma in queste prime nove giornate abbiamo dimostrato di essere un’ottima squadra con grandi individualità. Una delle nostre forze è il fatto che ognuno può dare un contributo importante in ogni partita. Sappiamo che possiamo contare l’uno sull’altro come una grande squadra. Jeremy Pargo sta ritrovando la forma migliore, nella prima partita ha dimostrato la sua immensa classe, a Sassari ha pagato un po’le gambe pesanti. Sono convinto che ora vedremo il vero Pargo, dopo una serie di allenamenti e la sosta del campionato. Jason Rich è arrivato a Napoli dopo una sosta di un anno e mezzo, ora col passare del tempo sta tornando il vero Rich, giocatore di grandissima esperienza ed affidabilità, per noi fa grandissima differenza. Lui è un’atleta di personalità, che può spiegare la pallacanestro a tanti. I più giovani, come Velicka e McDuffie, stanno imparando tanto da lui. Markis McDuffie è un gran giocatore nonostante sia al primo anno assoluto in serie A. Ha un gran tiro e sta crescendo anche dal punto di vista delle scelte offensive, è un giocatore su cui possiamo sicuramente fare affidamento”.
QUI CREMONA
La situazione in casa Vanoli sembrava molto complicata: l’inattesa sconfitta incassata contro la VL Pesaro al PalaRadi ha agitato le acque di una squadra che, per la prima volta in molto tempo, sembra non aver azzeccato gli investimenti sugli stranieri.
Tra la volubilità delle prestazioni di Harris e Miller, l’ondivago Tinkle e l’infortunio di Jamuni McNeace, infatti, le fortune di coach Galbiati sono spesso dipese dal nucleo italiano del roster, con il talento emergente di Matteo Spagnolo messo sotto l’ala protettrice di Peppe Poeta. Proprio l’assenza del playmaker, visto anche a livelli di Eurolega con il Baskonia, ed anima della squadra ha segnato le ultime uscite della Vanoli: la sconfitta contro Pesaro brucia ancor di più perchè rappresenta l’occasione mancata di chiudere la striscia negativa che, ad oggi, dice tre sconfitte consecutive, compreso l’acuto non premiato contro l’Olimpia Milano.
In conferenza stampa, coach Galbiati ha dichiarato: “Non so ancora in quanti saremo a Napoli, con Poeta che sarà sicuramente indisponibile e con McNeace ancora in forse, ma chiedo a tutti di mettere in campo grande energia, grande voglia di fare, grande cattiveria agonistica e di rispettare le regole. Napoli è una squadra che gioca bene insieme, pur avendo un paio di leader designati, sono una squadra difficile da decifrare e servirà grande concentrazione e attenzione in fase difensiva e grande pazienza nel leggere le loro difese”.
L’AVVERSARIO – ITALIANS DO IT BETTER
Un caso più unico che raro, questa Vanoli. Alle buone impressioni fatte in Supercoppa non è seguito il miglioramento che tutti si sarebbero aspettati con l’inserimento – tardivo – degli americani a roster.
La formazione lombarda, però, non è da sottovalutare: se in giornata, Jalen Harris è un giocatore che può far decantare da solo una partita, così come Miller, altro giocatore altalenante ma potenzialmente pericoloso dall’arco.
La perdita di McNeace è pesante nella misura in cui lo statunitense era il miglior rimbalzista a roster, tuttavia l’anima della squadra è tutta made in Italy, dal professor Poeta all’allievo geniale Spagnolo, passando per David Cournooh che sta vivendo la miglior stagione della propria carriera.
L’ex Virtus Bologna, infatti, è il vero e proprio trascinatore per i suoi compagni, con un apporto spesso decisivo nell’esito delle gare disputate; non a caso, è proprio quando ha accusato un calo che la Vanoli ha perso una partita che “doveva vincere”.
Tolta l’ultima gara, infatti, Cremona è la squadra che più ha rispettato i pronostici, vincendo le partite che doveva vincere e perdendo quelle in cui la sconfitta era il risultato più probabile.
LE CIFRE
- MEDIA PUNTI 79.7 (10ª IN LBA)
- MEDIA RIMBALZI 35.6 (11ª IN LBA)
- MEDIA ASSIST 15.7 (11ª IN LBA)
- MEDIA 2P: 52.4%
- MEDIA 3P: 32.2%
- MEDIA TL: 72.3%
- MEDIA PP: 12.0
- MEDIA PR: 6.3
- MEDIA VAL: 81.4
I TOP
PUNTI: JALEN HARRIS 15.4 ppp
RIMBALZI: JAMUNI McNEACE 6.8rpp
ASSIST: GIUSEPPE POETA 4.3app
L’ALLIEVO GENIALE – MATTEO SPAGNOLO
Scuola Stella Azzurra, il brindisino ha poi proseguito la propria formazione al Real Madrid, arrivando anche a debuttare in prima squadra. Reduce dalla gara disputata in Russia con la Nazionale, Spagnolo è un giocatore dal talento purissimo, capace d’inventare giocate dal nulla. L’esperienza a Cremona ha il vantaggio di offrirgli un professore di altissimo livello come Poeta, la cui mancanza si sente, nonostante abbia giocato tre delle ultime 4 gare a mezzo servizio.
Senza l’esperto playmaker battipagliese, tocca all’allievo geniale prendere in mano le redini di una Vanoli che può aver sbagliato, una delle poche volte in cui succede, qualche innesto USA, ma che ha un core italiano capace di non far rimpiangere gli stranieri.
L’ULTIMO PRECEDENTE
Non ci sono precedenti tra le attuali società, nè vi è un precedente tra una Napoli ed una Cremona in LBA o nella massima serie. Per trovare un’occasione in cui le due piazze si sono scontrate bisogna prendere la famosa DeLorean per ritornare alla stagione 1986-87, anno dello scudetto del Napoli Calcio.
Al Mario Argento fu battaglia, con ben due supplementari necessari per chiudere la gara. Ad imporsi furono gli ospiti della Spondilatte che resero amaro l’esordio dell’Alfasprint, il risultato finale fu 116-120.
Palla a due alle 19.45, arbitri Martolini, Grigioni e Vita. L’incontro sarà visibile in streaming sulla piattaforma Discovery+ e su Eurosport 2.
Torna anche l’appuntamento con The Buzzer, il post partita firmato Hashtag24News in collaborazione con Lynnafferrabile ed Uno Hobbit al Ferro. Dalle 23, lo studio di The Buzzer analizzerà a caldo la gara ed interagirà con i tifosi all’ascolto.