“Bella Napoli” a Benevento, ingredienti a chilometro zero, quattro ricette tradizionali e una pizza prodotta con tecnologie innovative che punta a conquistare anche i consumatori più esigenti. Il progetto nuovo progetto targato Buitoni prende forma nello stabilimento di Benevento, capace di sfornare 350 pizze al minuto, pronte per essere smistate sul mercato, nazionale innanzitutto, ma che presto in distribuzione europea. Il progetto è nato 20 anni fa, e ora grazie a un investimento di 50 milioni di euro è stato possibile rinnovare l’impianto tecnologico e innovare il processo produttivo per raggiungere standard elevati d qualità. Nella nuova linea di Benevento c’è anche un braccio meccanico in grado di riprodurre la manualità di un pizzaiolo. “È la sintesi perfetta di tradizione napoletana, dalla qualità delle materie prime alla lievitazione lenta – spiega il responsabile Ricerca e Sviluppo dello stabilimento Buitoni Nestlè di Benevento, Giuseppe Esposito – che si coniuga con processi di produzione e conservazione di altissima tecnologia che garantiscono tanto le caratteristiche organolettiche della pizza appena sfornata quanto la massima igiene e sicurezza. Il segreto della sua bontà è legato a doppio filo con le fasi del processo industrializzato che simula in tutto e per tutto quello artigianale”.

 

La tradizione artigianale oggi ha dunque il braccio meccanico e un sistema di visione ottica del Robot Spargisugo che calcola esattamente il centro del disco di pasta e con un movimento rotatorio, che si ispira al gesto del pizzaiolo, distribuisce uniformemente il pomodoro. Il progetto entrerà a pieno regime nel 2020, ma impiega già tecnologia sofisticata, frutto degli investimenti previsti dalla misura Industria 4.0. Venti le persone impegnate finora nel processo produttivo. “Abbiamo costruito un team completo e internazionale – spiega il project manager Buitoni Francesco Fierro – anche con una prospettiva che punta alla sostenibilità futura. L’hub di Benevento per la sua centralità può puntare ai mercati internazionali”. Quattro ricette disponibili per la pizza surgelata, dalla tradizionale margherita, alla prosciutto e funghi, alla quattro formaggi e alla pizza alle verdure che hanno già conquistato 6 paesi europei e si preparano a varcare i confini del vecchio continente.