L’architetto britannico James Bradburne dirige dal 2015 la prestigiosa Pinacoteca di Brera, ed è stato riconfermato alla guida del polo museale milanese nel 2019 per altri quattro anni grazie all’impegno profuso, il cui risultato più evidente è stato un incremento dei visitatori del 40%.
Tra questi, Nicole e sua madre che, da Salerno decide di portare la bambina di appena tre anni in visita alla Pinacoteca; entusiasta per l’esperienza, Nicole ha poi scritto al direttore per dire quanto aveva amato il suo libro ‘Tutta colpa della giraffa’. E’ iniziata cosi’ una corrispondenza in cui la mamma di Nicole ha mandato a Bradburne le immagini della casa dei libri creata per la sua bambina, dove Nicole invitava a leggere le sue amiche un paio di volte a settimana. Colpito da tanto amore per la lettura, il direttore di Brera ha mandato alla mamma un racconto intitolato ‘Nicole e la casa dei libri’, che la signora ha fatto illustrare e regalato agli amici della figlia.
Ora quel libro, edito da Valentina editore e illustrato da Martina Motzo, e’ disponibile per tutti grazie a quella che Bradburne ha chiamato la piccola “Greta Thunberg dei libri” e che oggi e’ voluta essere a Milano, alla manifestazione Bookcity insieme alla sua mamma, per la presentazione del libro dedicato a lei che – dice Bradburne – ha scatenato una sorta di “effetto farfalla” tanto che la stessa Pinacoteca si e’ dotata di una casetta dei libri di ispirazione montessoriana per tutti i suoi piccoli visitatori.
In questa occasione, Bradburne ha lanciato una provocazione in vista delle imminenti festività natalizie:
“Lancio un appello ai produttori: immaginate una casa dei libri da regalare ai bambini a Natale per promuovere l’importanza del libro e della lettura”
