Brexit, accordo bocciato, business Gb vede “incubo no deal” “Posti di lavoro in ballo, limbo insostenibile, siamo sconvolti”. Sgomento e collera prevalgono in queste ore nel mondo del business britannico dopo la bocciatura parlamentare dell’accordo sulla Brexit di Theresa May che lascia il Regno Unito in una situazione di stallo e di incertezza. “Qui ci sono in ballo la reputazione del Paese, i posti di lavoro e le vite delle persone”, sbotta Josh Hardie, vicedirettore generale della Cbi, la Confindustria britannica, citato dalla Bbc. Molti imprenditori sono “nauseati”, gli fa eco Edwin Morgan, dell’Institute of Directors, denunciando l’insostenibilità per l’economia nazionale di un “limbo prolungato”, nè dentro nè fuori dall’Ue. “Il business è sconvolto”, rincara Stephen Phipson, chief executive di Make UK, organizzazione dei produttori manifatturieri dell’isola, sottolineando come “due anni di negoziati, mesi d’incertezza crescente e settimane di frustrazione progressiva” alimentate dall’incapacità di Parlamento e governo di chiudere la partita abbiano reso “lo scenario da incubo del no deal più probabile che mai”.