La traccia anticipa il secondo cd dei Fuera intitolato “Nuovo Vintage”
“Nuovo Vintage“, il secondo lavoro discografico dei Fuera si presenta al pubblico con la nuova traccia dal titolo “Centoquaranta”. Rap, techno-trance e personalità urban per il nuovo progetto dei tre giovani originari di Nola, in provincia di Napoli. Il flusso di immagini e pensieri rappati, cantati o urlati da Same e Diak sulle strumentali elettroniche di Jxmmyvis raccontano il punto di vista dei Fuera che si sentono per certi versi estranei al mondo che li circonda, e ne cercano una chiave di lettura attraverso la musica.
La loro crescita personale, infatti, va di pari passo con quella artistica: i Fuera si lasciano guidare dall’istinto puro e da una curiosità innata che li porta continuamente a dubitare, indagare e sperimentare. Il nuovo cd è una raccolta di brani che vengono periodicamente rilasciati sull’omonima playlist, come tasselli di un puzzle che vuole, nel suo insieme, mostrare uno spaccato del nostro tempo: insoddisfazione, ansia socialmente generalizzata, emarginazione, ma anche voglia di riscatto, amore e umanità. La giungla di suoni che gli fa da scenario attinge elementi dal big beat e dalla deep house così come dalla new wave e dalla musica ambient, il tutto rimescolato con un’attitudine pop inedita per il gruppo. I Fuera teoricamente sarebbero di Nola, ma è difficile definire la provenienza geografica di un gruppo in viaggio perenne tra Napoli, Milano e Torino. Il producer Jxmmyvis e i rapper Same e Diak hanno solo vent’anni e arrivano all’esordio discografico dopo vari singoli non ufficiali e un mixtape. Il nuovo cd arriva dopo quello di esordio The Black Racism un album inconsueto per la scena musicale italiana: un po’ rap e un po’ trip hop, elettronico e psichedelico, il disco d’esordio della band è caratterizzato da un immaginario cupo e introspettivo. Il tema centrale del progetto è quello che i Fuera definiscono come “razzismo intellettuale”, una sorta di conformismo che opprime e stimola allo stesso tempo.