Dei casi trasmessi a livello nazionale, nove sono stati segnalati a Pechino e due nella vicina provincia di Hebei, ha dichiarato la Commissione sanitaria nazionale nel suo rapporto quotidiano. Nessun decesso correlato alla malattia è stato segnalato ieri, domenica 21 giugno, secondo la commissione. Sempre ieri, sono stati segnalati sette nuovi casi asintomatici, incluso uno dall’estero. Un caso soltanto è stato riclassificato come caso confermato. Un totale di tre casi asintomatici sono stati dimessi dall’osservazione medica, secondo la commissione. 114 casi asintomatici, di cui 56 dall’estero, sono ancora sotto osservazione medica.
La Cina continentale ha registrato sino a ieri un totale di 1.876 casi importati. Di questi, 1.787 sono stati dimessi dagli ospedali dopo la guarigione e 89 sono rimasti ricoverati in ospedale, incluso uno in gravi condizioni. Non sono stati segnalati decessi per i casi importati. La commissione ha riferito che due nuovi casi sospetti sono stati segnalati ieri a Pechino e che c’erano 15 casi sospetti. Secondo la commissione, 7.236 contatti stretti sono ancora sotto osservazione medica dopo che 144 persone sono state dimesse dall’osservazione ieri. Secondo i dati aggiornati a ieri, i casi complessivi nella Cina continentale hanno raggiunto quota 83.396, inclusi 349 pazienti ancora in cura, di cui 12 in gravi condizioni.
Complessivamente, 78.413 persone sono state dimesse dopo il recupero e 4.634 persone sono decedute a causa della malattia. 1.131 casi confermati tra cui cinque decessi sono stati segnalati nella Regione amministrativa speciale di Hong Kong , 45 casi confermati a Macao e 446 a Taiwan, tra cui sette decessi. Un totale di 1.078 pazienti a Hong Kong, 45 nella a Macao e 434 a Taiwan sono stati dimessi dagli ospedali dopo il recupero.