L’incidente è avvenuto alle 14:50 ora locale di ieri (le 7:50 in Italia) nell’impianto Yancheng
Almeno 47 persone hanno perso la vita e oltre 600 sono rimaste ferite in Cina nella serata di ieri, a causa di una esplosione presso uno stabilimento chimico per la produzione di pesticidi nel parco industriale di Chenjiagang, nella città di Yancheong. Stando ai media locali, le fiamme divampate presso lo stabilimento, e propagatesi a quelli vicini, sono state domate soltanto alle ore 3 di questa mattina (ora locale). I feriti, tra cui bambini di un asilo vicino, sono stati trasportati in 16 diverse strutture ospedaliere; 32 dei 640 feriti verserebbero in condizioni critiche. Lo stabilimento interessato dall’incidente è di proprietà di Tianjiayi Chemical Company; le cause dell’esplosione sono oggetto di indagine, ma l’impianto, che produceva oltre 30 composti chimici organici, era già stato multato in passato per violazioni delle norme sulla sicurezza del lavoro. Il presidente cinese, Xi Jinping, ha chiesto alle autorità di condurre i massimi sforzi per prestare assistenza ai feriti e “mantenere la stabilità sociale”.