Il presidente della Camera Fico è stato accolto da un saggio di giovanissimi violinisti
Il Presidente della Camera Roberto Fico approda nella sua Napoli per valorizzare lo storico Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli. Un contributo di 9 milioni di euro pronto e i lavori ancora fermi in attesa del progetto della soprintendenza e del provveditorato alle opere pubbliche. Per il restauro del Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli bisognerà attendere che l’iter burocratico si completi, poi sarà possibile bandire l’appalto per i lavori che riguarderanno il tetto, gli intonaci, la pavimentazione, gli infissi, l’impiantistica e la riorganizzazione del chiostro. Il punto sull’avanzamento del progetto lo fa il direttore del conservatorio, Carmine Santaniello, durante la visita del presidente della Camera Roberto Fico. “È un patrimonio culturale fondamentale della città ed un luogo storico e di cultura – sottolinea Fico – è un’istituzione culturale che va sempre di più valorizzata e aiutata. È uno dei conservatori che vive e che funziona, rende vivo il nostro centro antico e nei secoli ha dato natali a musicisti. Senza dubbio qui c’è proprio il cuore pulsante della nosta Napoli, che è internazionale e fa cultura. Quindi tutto ciò che dobbiamo fare è valorizzare e aiutare meglio questo luogo”. Il presidente della Camera è stato accolto da un saggio di giovanissimi violinisti che si sono esibiti nella biblioteca storica del conservatorio, dove sono custoditi spartiti antichi originali e strumenti di inestimabile valore. Nell’auditorium l’orchestra del San Pietro a Majella ha salutato l’ingresso del presidente Fico con l’inno di Mameli e una rassegna di brani classici e sinfonici.