Strage in autostrada. Morte tre persone. E’ successo ieri sera, sabato 5 marzo, verso le 19.30, al km 722 del tratto di A1 compreso tra Capua e Santa Maria Capua Vetere. Come scrive Casertanews, sembra che a provocare la terribile carambola sia stato l’ingresso contromano in autostrada, per motivi ancora inspiegabili, di una Fiat 500 XL. L’auto, con a bordo Gennaro Casafredda, 67enne di Sant’Egidio del Monte Albino (SA), ha percorso nel senso opposto di marcia l’A1 in direzione Napoli fino all’uscita per Capua. Due fratelli di 77 e 73 anni, Vittorio e Pietro Verone di Castellammare di Stabia, giunti in quel momento a bordo della loro Ford Mondeo, evidentemente resisi conto di quell’anomala presenza in carreggiata, non hanno esitato a prestare soccorso cercando di fermare la 500 XL. I due erano fermi lì, nel mezzo della corsia – scrive Casertanews – cercando probabilmente di capire le motivazioni di quell’uomo quando un Range Rover Discovery con due persone a bordo, seguendo il regolare senso di marcia, non ha distinto le sagome nel buio, travolgendole”. Nell’urto violentissimo il Range Rover Discovery si è ribaltato provocando il ferimento grave dei due occupanti. Quella appena descritta è la presumibile ricostruzione dell’incidente operata dalla polizia stradale di Caserta Nord, giunta sul posto per gli accertamenti di rito. I due feriti sono stati estratti dalle lamiere dell’auto dai vigili del fuoco del comando provinciale di Caserta: affidati alle cure del 118 sono stati ricoverati all’ospedale civile del capoluogo di Terra di Lavoro. In attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria, i corpi delle tre vittime sono stati, invece, trasportati nell’istituto di medicina legale di Caserta. Il tratto autostradale teatro del tragico incidente, chiuso per consentire le operazioni di polizia giudiziaria e la rimozione dei veicoli incidentati, è stato poi aperto e ripristinato per la percorrenza.

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