Breaking News

Coppa Italia Serie A2, tutto quel che c’è da sapere #2 – le teste di serie

Seconda puntata dello speciale Hashtag24news sulla manifestazione in programma da venerdì.

È tutto pronto in valigia: i borsoni sono pieni di scarpette, canotte, pantaloncini e sogni, come quello di alzare al cielo di Cervia la coppa che da due anni attende un vincitore. È il momento delle ipotetiche favorite, di quelle che hanno fatto meglio nella prima parte di stagione e, a posteriori, si sono confermate le migliori del proprio girone.

 

REALE MUTUA TORINO

  • Qualificata come: 2ª del Girone Verde
  • Posizione attuale: 2ª (16-6)
  • Ultima partita: Reale Mutua Torino – Orlandina Basket 110-76
  • Miglior realizzatore: Ousmane Diop, 17.6 punti a partita
  • Miglior rimbalzista: Ousmane Diop, 8 rimbalzi a partita
  • Miglior assistman: Alessandro Cappelletti, 5.1 assist a partita

 

COME ARRIVA

Sulle ali dell’entusiasmo, i ragazzi di Demis Cavina arrivano all’appuntamento con la Coppa Italia forti dei risultati conseguiti nell’ultimo mese. Dopo lo scivolone contro Treviglio del 28 febbraio, i gialloblu hanno messo insieme quasi solo vittorie, eccettuando il derby perso di misura contro Casale Monferrato. Nonostante il secondo posto, sono proprio Cappelletti e compagni ad essere la squadra più in forma del momento e candidata credibile al titolo anche più di Tortona.

Seconda miglior difesa del girone verde, con 71.4 punti concessi di media, Torino unisce alla propria solidità anche uno dei migliori attacchi, con 82.5 punti segnati a partita, ma anche qualche disattenzione di troppo nella circolazione di palla che la pone, tra le otto qualificate, come la compagine che perde più palloni, a pari merito con Udine.

 

GIOCATORI DA SEGUIRE

L’asse play-pivot a disposizione di coach Cavina è extra lusso senza necessità di spendere visti USA, impiegati rispettivamente per una guardia – Clark – ed un’ala piccola – Pinkins – che aggiungono pericolosità all’attacco; in regia c’è Alessandro Cappelletti, da molti ritenuto il miglior interprete del ruolo di tutta la categoria, mentre lo spazio aereo vicino al ferro è competenza di Ousmane Diop, centro classe 2000 di 2,04m e spiccato atletismo che non disdegna, però, il tiro dalla lunga distanza (38% con 1,77 tentativi di media a partita); per caratteristiche, ricorda molto Sitapha Savané, ex pivot con una lunga carriera spesa in Liga ACB.

 

LA SFIDA (VS GIVOVA SCAFATI, VENERDÌ ALLE 21.00)

Forse il peggior avversario che la Reale Mutua avrebbe potuto trovarsi contro al primo turno: con svariati giorni di riposo in più, la Givova può recuperare la miglior versione di Thomas, giocatore ai limiti dell’immarcabile, se in serata, e questo è un campanello d’allarme per la potenziale situazione falli di Diop.

La compagine di coach Finelli ha già prevalso in una final 8, quella di Supercoppa, e sa gestire queste competizioni così ravvicinate. I pericoli per Torino arrivano anche da Darryl Jackson, tra i migliori tiratori di tutta la categoria, soprattutto se messo in ritmo, e dal pieno recupero di Tommaso Marino, spesso ago della bilancia dei canarini e pronto a dividersi minuti, e guadagnare lucidità, con Mattia Palumbo.

 

 

BERTRAM TORTONA

  • Qualificata come: 1ª del Girone Verde
  • Posizione attuale: 1ª (17-8)
  • Ultima partita: NoviPiù JB Monferrato – Bertram Tortona 81-78
  • Miglior realizzatore: Jalen Cannon, 14.8 punti a partita
  • Miglior rimbalzista: Jalen Cannon, 7.8 rimbalzi a partita
  • Miglior assistman: Bruno Mascolo, 3.8 assist a partita

 

COME ARRIVA

Spina staccata, ecco la definizione della Bertram Tortona vista nell’ultimo mese. 6 sconfitte nelle 7 uscite del mese di marzo rappresentano il peggior score di avvicinamento del lotto delle partecipanti, il tutto dopo la miglior striscia positiva dell’anno (12-0). Qualcosa non quadra nei meccanismi di coach Ramondino, pur mantenendo ottimi dati dal punto di vista difensivo (69.2 punti subiti a partita); qualcosa si è inceppato, e serve trovare presto rimedio.

 

GIOCATORI DA SEGUIRE

Cannon è una vecchia conoscenza della categoria, giocatore determinante anche se ha ristretto il proprio raggio d’azione rispetto ai tempi di Rieti. Chi continua a sorprendere, invece, è l’ex Napoli Bruno Mascolo: costretto a maturare velocemente nel disastro azzurro della stagione 2017/18, il playmaker stabiese si è imposto velocemente come giocatore di assoluto livello per la categoria. Interessante anche vedere l’impatto dell’italoargentino Agustin Fabi, giocatore abbastanza alto per il ruolo di guardia/ala la cui fisicità potrebbe essere fattore determinante.

 

LA SFIDA (VS TOP SECRET FERRARA, VENERDÌ ALLE 18.00)

Mobilità e centimetri per AJ Pacher, energia e fisicità per Jalen Cannon; il leit motiv del pitturato è servito. Molto interessante sarà vedere se coach Ramondino proverà a sfruttare la differenza di centimetri tra Fabi ed Hasbrouck.

C’è poi il duello in cabina di regia, con Panni che rimane l’alter ego più credibile di Mascolo.

Buona parte dell’esito della gara ballerà sul momento psicologico delle due formazioni, e questo arride, al momento, alla Top Secret, apparsa in franca ripresa dopo le peripezie dovute ai contagi da covid-19.

Se cercate un upset, oltre a Torino-Scafati, questa è una partita che potrebbe meritare la vostra giocata.

 

 

UNIEURO FORLÌ

  • Qualificata come: 1ª del Girone Rosso
  • Posizione attuale: 1ª (19-4)
  • Ultima partita: Unieuro Forlì – Benacquista Latina 68-62
  • Miglior realizzatore: Terrence Roderick, 18.6 punti a partita
  • Miglior rimbalzista: Terrence Roderick, 8.5 rimbalzi a partita
  • Miglior assistman: Terrence Roderick 4.7 assist a partita

 

COME ARRIVA

Vincente, si, ma non convincente. Sconfitta nei due big match del girone di regular season, l’Unieuro è una squadra che, in buona parte, dipende dalle lune della sua star, l’ex Napoli Terrence Roderick.

Se Roderick non gira, anche la squadra fa fatica, come dimostra la sconfitta rimediata al Pala Barbuto.

Ma non è solo lui l’arma vincente. Gli uomini di coach Dell’Agnello vantano la seconda miglior difesa del Girone Rosso, oltre a concedere pochi punti dall’arco (29%).

 

GIOCATORI DA SEGUIRE

La risposta più facile sarebbe Terrence Roderick, la seconda Erik Rush, e via via secondo la gerarchia; invece ci vogliamo soffermare su un giovane che sta guadagnandosi spazio importante e non quando si gioca solo per le statistiche: Luca Campori.

La guardia classe ’99 ha faccia tosta e voglia d’imporsi; certo, dalle sue parti staziona Roderick, ma il suo modo d’interpretare il basket lo rende compatibile con la guardia statunitense. Attendiamo la definitiva esplosione, chissà che non possa cominciare venerdì.

 

LA SFIDA (VS APU UDINE, VENERDÌ ALLE 15)

Servirà tutta l’esperienza del professor Davide Bruttini per limitare, e castigarne l’esuberanza, Nana Foullard; in regia, l’esperienza di Giachetti potrà rivelarsi determinante nei momenti più caldi della partita, specialmente contro un avversario, Giuri, che non è esattamente l’ultimo arrivato.

Come detto nel precedente articolo, sarà interessante vedere come coach Dell’Agnello vorrà sfruttare la posizione di Erik Rush, con chi deciderà di accoppiarlo nelle due fasi.

 

 

GEVI NAPOLI

  • Qualificata come: 2ª del Girone Rosso
  • Posizione attuale: 2ª (18-5)
  • Ultima partita: Kienergia Rieti – GeVi Napoli 74-82
  • Miglior realizzatore: Jordan Parks, 14.2 punti a partita
  • Miglior rimbalzista: Jordan Parks, 6.6 rimbalzi a partita
  • Miglior assistman: Diego Monaldi, 3.2 assist a partita

 

COME ARRIVA

Quella di Rieti è stata partita vera finchè la GeVi non ha deciso di chiudere il discorso; gli azzurri si presentano a Cervia forti dei due successi su Scafati e Forlì, arrivati proprio in quel tipo di finali che avevano dimostrato di soffrire. Persiste qualche problema nell’attacco alla zona, con la palla che tende spesso a fermarsi, ma si compensa con la miglior difesa di tutta la categoria (67.8 punti concessi).

Nelle ultime gare, però, la GeVi ha patito un brusco abbassamento delle proprie percentuali dall’arco che, fino a poche settimane fa, la vedevano primeggiare con le compagne della testa della classifica.

Concede poco, la compagine allenata da Pino Sacripanti, al tiro pesante avversario (30%); ancor più significativo è il 38.9% concesso al tiro da 2.

 

GIOCATORI DA SEGUIRE

Dopo l’ottima prestazione sciorinata contro Forlì, è lecito che i tifosi si attendano conferme del completo recupero di Josh Mayo; tuttavia gli uomini da osservare, soprattutto dal punto di vista difensivo, sono Lorenzo Uglietti e Daniele Sandri. Il primo è un difensore asfissiante, il secondo gioca di mestiere ed energia che gli permettono di entrare, anche senza passare alle statistiche, nelle azioni che fatturano punti. Come ala forte tattica, poi, Daniele Sandri se la vedrà con avversari sicuramente più fisici, ma allo stesso tempo più lenti e battibili sul primo passo. Per una squadra che fa della difesa il perno principale del proprio gioco, la copertina la merita chi sublima questo fondamentale.

 

LA SFIDA (VS AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI, VENERDÌ ALLE 12.00)

Il ritorno dell’ex Mastellari, il ritorno dei ricordi felici dell’Unipol Arena; non resta un superstite di quella prima GeVi che, con un budget ristretto, superò l’allora corazzata bresciana. Oggi le parti sono invertite, e non è la finale; Miles è un osso duro per Mayo, mentre Parks, che agisce nello spot di ala piccola, sarà una brutta gatta da pelare per coach Corbani.

Miglior difesa contro uno dei migliori attacchi, il matineé è servito.

 


Loading Facebook Comments ...

leave a reply