Dalla Corea del Nord sono stati lanciati oggi verso il Mar del Giappone due “proiettili”, presumibilmente missili balistici a corto raggio.
Il 2 marzo il leader nordcoreano, Kim Jong-un, ha assistito a test di sistemi d’artiglieria a lungo raggio. Le Forze armate sudcoreane hanno annunciato, tramite una nota, il lancio di due “proiettili non identificati” al largo delle coste orientali della Corea del Nord, settimane dopo la decisione di Pyongyang di interrompere la moratoria sui test balistici a lungo raggio. Due missili sono stati lanciati verso est dall’area di Wonsan, e hanno compiuto una parabola di 240 chilometri, raggiungendo un’altitudine massima di 35 chilometri. Il ministero della Difesa giapponese ha riferito che i missili nordcoreani non sembrano aver raggiunto le acque territoriali giapponesi ne’ la sua zona economica esclusiva.
Il 9 marzo Kim ha guidato “un’esercitazione di bombardamento di sub-unità d’artiglieria a lungo raggio”, notizia diffusa dalle autorità della Corea del Sud e confermata dai media di Stato di Pyongyang. Anche il ministro della Difesa giapponese, Toshimitsu Motegi, ha riferito che la Corea del Nord ha lanciato almeno due missili balistici a corto raggio dall’area di Sondok, nella provincia nordcoreana di Hamgyong Meridionale. Il primo ministro del Giappone, Shinzo Abe, nel corso di una seduta parlamentare, ha poi precisato che la Difesa ritiene che i proiettili lanciati siano “missili balistici” che hanno compiuto una parabola compresa tra 100 e 200 chilometri, prima di inabissarsi nel Mar del Giappone.
A ciò si aggiunge una competizione tra reparti d’artiglieria dell’Esercito popolare nordcoreano supervisionata da leader Kim di cui i media ufficiali hanno dato notizia il 13 marzo. Il quotidiano del Comitato centrale del Partito del lavoro “Rodong Sinmun” ha pubblicato fotografie di lanciarazzi multipli in azione; durante la manovra non sembra essere stato lanciato alcun missile balistico. Secondo l’agenzia di stampa ufficiale “Korean Central News Agency” (“Kcna”), Kim ha evidenziato la necessita’ di organizzare esercitazioni di artiglieria con regolarita’.