Il Professore Crisanti a Padova: test rapidi importanti ma non bastano

“Spero continui così per settimane, a questi livelli la nostra capacità diagnostica è adeguata. Se però la trasmissione aumenta rischiamo di non controllarla più”. Lo afferma il professor Andrea Crisanti, ordinario di Microbiologia a Padova, parlando a Il Fatto Quotidiano, sull’andamento dei contagi da Covid 19 in Italia. E sulla decisione del governo di puntare sui test rapidi dice “sono importanti, ma da soli non ci consentono di bloccare la trasmissione. Non hanno la sensibilità giusta. Possono identificare se in una comunità c’è trasmissione di virus, non di più. Se in una comunità di 1.000 persone ce ne sono 30 infette, col test rapido ne individuo 24 e li isolo; gli altri sei probabilmente contageranno altri. L’efficacia dei test rapidi dipende dagli obiettivi che si hanno. Per lo screening vanno bene, per il tracciamento no. Perché nei contatti dei positivi troviamo spesso piccole quantità di virus che il test rapido non vede.