Tutti insieme appassionatamente con De Laurentiis, il Napoli si è ritrovato ieri stasera a cena per la classica mangiata pre Natalizia che ha visto tutto lo staff riunito a Villa D’Angelo. Il presidente De Laurentiis non ha perso l’occasione per esprimere la sua idea sull’Europa League: “La Uefa ha alzato i parametri. Ci giocano Chelsea ed Arsenal, quindi divertiamoci! Una finale contro Sarri sarebbe suggestiva? Meglio trovarselo di fronte in semifinale, v”. Il numero uno partenopeo ha poi commentato il grande ritorno di Milik: “Abbiamo sempre creduto in lui, putroppo i suoi lunghi infortuni non ci avevano permesso di valutarlo. Le sconfitte? Sono state messe in preventivo. Contenti perché sono state meno del previsto”.
Il patron De Laurentiis a cena con la squadra. Ancelotti: “Cavani al Napoli? Paradossale”.
Ieri anche il mister Carlo Ancelotti ha espresso la sua opinione sulle voci di mercato che vedrebbero Cavani vestire, nuovamente, la maglia azzurra. Il tecnico di Reggiolo ha parlato all’interno del programma “Tiki Taka, il talk show sportivo condotto da Pierluigi Pardo in onda tutti i lunedì su Italia 1. “Cavani a gennaio da noi? È paradossale che si parli di lui quando i nostri attaccanti hanno fatto tantissimi gol”. Poi in merito al turn over ha spiegato: L’ho fatto fino all’altro giorno anche perché era legato alle partite di Champions. La qualità della rosa è alta e cambiando i giocatori il rendimento della squadra non ne risente.
Come si motiva la squadra? Non bisogna essere concentrati su quello che si può fare, piuttosto che su quello che possono fare gli altri. Se si pensa a quello che puoi, fare riesci a migliorarti ogni volta. Così puoi andare oltre i tuoi limiti, puoi lottare per cercare di superarli. Cristiano Ronaldo? L’ho visto quando abbiamo giocato contro la Juve, ma dopo non ci siamo sentiti. Mi sembra il solito Ronaldo: è un giocatore sempre molto determinante e motivato, non credo sia cambiato rispetto a quando l’ho allenato. Resta un giocatore top, che fa la differenza”. Carletto hai concluso sul Var: “Il VAR è una tecnologia che va migliorata, ma che serve al calcio. Come tutte le innovazioni, all’inizio c’è qualche incertezza, ma siamo sulla strada giusta. La partita è stata in equilibrio, il Toro ha fatto la partita che doveva fare, ha giocato con grande energia e poi alla fine l’episodio ha determinato il risultato”