“Saranno vendute a prezzo dimezzato rispetto a quello di costo” spiega De Luca. Già in produzione 3,5 milioni di mascherine.
Il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca continua a lavorare in silenzio e lascia ai suoi “colleghi” la propaganda e le false speranze. Le mascherine son una delle priorità. De Luca è uno pratico, non abituato a televendite e spot sensazionalistici che poi fanno flop. “Non faro come Fontana”, ha dichiarato De Luca, “quando avrò la certezza di garantire le mascherine per tutti i miei cittadini allora lo farò”. E lo farà molto presto, entro due settimane. Tra 15 giorni le mascherine diventeranno obbligatorie in Campania ma a prezzi contenuti. E De Luca “sceriffo” sarà in grado di dimostrare anche tolleranza zero contro le speculazioni, come ha dimostrato finora con le ordinanze restrittive delle quali si è assunto la piena responsabilità morale e politica.
“Ci sono 3 milioni di dispositivi in produzione poi saranno vendute dai tabacchi e market”, ha assicurato il presidente. “Noi non abbiamo adottato la misura di Fontana in Lombardia perché prima vogliamo mettere in produzione 3 milioni, 3 milioni e mezzo di mascherine. Poi a fine mese, entro due settimane, faremo un’ordinanza per renderle obbligatorie”. De Luca ha spiegato il suo piano in diretta facebook: “Noi non torneremo alla vita normale. Ad esempio, per mesi dovremo indossare le mascherine, perché anche se spegniamo i focolaio la quantità di contagiati è enorme”.
Il presidente della Regione Campania ha quindi annunciato che dalla prossima settimana partirà la distribuzione gratuita di mascherine “alle farmacie, ai medici di medicina generale, alle Rsa, alla Caritas e ai servizi sociali dei Comuni. Arriviamo alle fasce più deboli della popolazione e poi pensiamo di mettere in vendita le mascherine in supermercati e tabaccai a prezzo dimezzato rispetto a quello di costo, anche per evitare fenomeni speculativi. Quando avremo dato 3 milioni di mascherine alle famiglie ne renderemo l’uso obbligatorio quando si sta fuori casa”.