La Merlino, fidanzata di Marco Tardelli, va in autogol mentre il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, dice due volte “no” a Barbara D’Urso
D’Urso-Merlino, le napoletane “veraci” che si sono truccate da improbabili “secessioniste”, forse napoletane doc non lo sono mai state e in questo tragico teatrino, a cui assistiamo, il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca sembra avere sempre un “spot anticipatorio”. Le due “voci” di Napoli, giornaliste provette, fanno il controcanto in “do minore” alla loro città per esaltare un “d(i)o minore”: il grande bluff lombardo. La forza attrattiva del potere è più forte dell’istinto. A San Gennaro si sarà raggelato il sangue a sentirle, meno male che lui non esce in processione quest’anno, sarebbero state prese col “lanciafiamme”. Ma oggi è giovedì santo: “Miserebitur eius”, San Genna’ “abbi pietà di loro”. Sì, perché ci vuole solo misericordia per comprendere queste due “Maddalene” colte da divinazione spiritistica.

Di Myrta Merlino sappiamo tutto. Nella sua trasmissione è stata colta da “lapsus freudiano”: ha detto quello che in realtà pensava. “I contagi non ci sono stati a Napoli, per me è incredibile perché non ce lo aspettavamo mai che l’eccellenza arrivasse da Napoli, e invece la storia del Cotugno ci ha tutti sorpresi”. Poi ha tentato di “appararsi” (rimediare) in un video: è apparsa come la “Vergine di Lourdes”, ammantata da due grosse sciarpe azzurre, da guru della comunicazione, furba lei no? Cara Myrta “ccà nisciuno è fess”! La Signora Merlino, fidanzata con il campione del mondo Marco Tardelli, è stata sposata con Domenico Arcuri, nominato dal premier Conte Commissario per il potenziamento delle infrastrutture ospedaliere necessarie a far fronte all’emergenza Coronavirus. Il dottore si sarà fatto rosso dalla vergogna e avrà pensato alla cromatica frase di Emilio Fede (che figura di…).
Tardelli, invece, poco le avrà insegnato a proposito fair play; la Myrta ha fatto uno degli autogol più clamorosi. Intanto, la “milanese” Barbara D’Urso, che ha vissuto a Napoli fino a 19 anni, per poi agganciare il “biscione”, ha ricevuto proprio ieri sera il secondo rifiuto secco dal sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione. E’ stato “n’ affront” (una vera e propria sfida) alla madame dei pomeriggi trash. “Ho saputo che la signora Barbara D’Urso, dal suo programma in onda su Canale 5, mi abbia nuovamente invitato – ha dichiarato Della Ragione – e pare che questa volta, dopo il suo staff, la proposta sia giunta direttamente dalla conduttrice.
La ringrazio. Ma, lo ripeto, rifiuto e vado avanti. Conosco il metodo, la caciara, il teatrino trash. Non mi interessa”. Poi ha invitato la D’Urso a Bacoli: “Continuo a dedicare il mio tempo, e tutte le mie energie, insieme a tante donne e uomini di buona volontà per affrontare questa immane tragedia. E portare la mia città in un porto sicuro. Come stanno facendo tutti quei sindaci italiani, da Nord a Sud, che, con passione e sacrificio, guidano la nave in piena tempesta. Quando tutto questo sarà finito, quando torneremo ad affollare le piazze, le strade, le spiagge della nostra terra, potrà venirci a trovare a Bacoli”. Questi i fatti. Ma oggi è giovedì Santo: si commemora l’Ultima Cena, con l’annuncio del tradimento di Giuda e la cerimonia della lavanda dei piedi: la storia è stata già scritta. E chi non ha peccato scagli la prima pietra.