Diodato vince Sanremo 2020 con il brano ‘Fai rumore’, secondo Francesco Gabbani con ‘Viceversa’, terzi i Pinguini Tattici Nucleari con ‘Ringo Starr’
Il settantesimo Festival della Canzone Italiana vede il trionfo di Diodato con l’emozionante brano intitolato Fai rumore, scritto e composto dallo stesso Diodato con Edwyn Roberts. Al vincitore di questa nuova edizione del Festival va anche il Premio della Critica “Mia Martini” e il Premio della Sala Stampa “Lucio Dalla”. Il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo va invece a Rancore e la sua Eden; il Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale va a Tosca; mentre Francesco Gabbani con la sua Viceversa si aggiudica, invece, il Premio TIMmusic.
Amadeus, nel corso della serata finale è stato affiancato da Fiorello e dalle co-conduttrici Diletta Leotta, Francesca Sofia Novello e Sabrina Salerno. Nell’ultima puntata si esibiti nuovamente tutti i 23 Campioni con le proprie canzoni in gara; le votazioni si sono svolte con un sistema misto composto dalla giuria demoscopica (33%), da quella della Sala Stampa (33%) e dal televoto (34%), che ha determinato la classifica definitiva. Ospiti della finale sono stati Biagio Antonacci, il cast del film “La mia banda suona il pop”, Edoardo Pesce, Vittorio Grigolo, il duo cubano Gente De Zona e molti altri.. Record di ascolti inoltre per la finale della kermesse condotta da Amadeus: Rai 1 registra 11,4 milioni di spettatori e il 60,6% di share.
Diodato ed il suo invito a far rumore
Sanremo 2020 si conclude con un messaggio ben chiaro: la canzone vincitrice del Festival è un vero e proprio invito a farsi sentire. Fai rumore compie un gesto coraggioso, il brano è “un invito ad abbattere i muri dell’incomunicabilità, a bruciare quelle distanze che creano incomprensioni, quei silenzi che allontanano, tante volte, le persone” racconta Diodato. Il cantante si impegna così a far rumore con i propri sentimenti, poichè, come lui stesso afferma, i silenzi amplificano le distanze e rendono facili i malintesi. Affinché tutto questo non accada, Diodato prova così a riavvicinarsi alla propria sensibilità, manifestandola con libertà e coraggio. Attraverso un “rumore dolce”, che spezza i silenzi, sin dalla prima esibizione le parole del cantante arrivano dritte al cuore di tutti: Fai rumore è infatti una condizione personale che spesso condividiamo. Il brano diventa anche un invito a non restare nell’ombra, le sue parole sono infatti in grado di rispecchiare la società odierna, con la sua ambivalenza: “anche nella nostra società ci sono due grandi divisioni: quella degli urlatori, che rappresenta chi in tutti i modi cerca di imporre la propria idea, e poi c’è una parte più silenziosa, che non si riconosce nella prima, ma che piuttosto cerca il confronto” afferma l’artista tarantino durante un’intervista.
Il vincitore della sezione Campioni del Festival rappresenterà l’Italia alla sessantacinquesima edizione dell’Eurovision Song Contest 2020, che si terrà presso l’Ahoy Rotterdam a Rotterdam, nei Paesi Bassi. L’evento musicale seguito da tutto il mondo andrà in scena dal 12 al 16 maggio 2020. Essendo l’Italia parte dei Big Five, Diodato avrà accesso direttamente alla serata finale del 16 maggio 2020.