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Ernia registra un altro sold out al Palapartenope di Napoli

il "Tutti hanno paura Tour" di Ernia si è concluso il 1° aprile a Napoli con un grande successo di pubblico

Ernia conclude il tour al Palapartenope di Napoli Ernia conclude il tour al Palapartenope di Napoli

Matteo Professione aka Ernia ha incantato i numerosi fans che hanno affollato la tensostruttura napoletana, scelta come data conclusiva del tour che lo vede promuovere il suo ultimo lavoro discografico: “Io non ho paura”, uscito il 18 novembre 2022 per Islands Records e già disco di platino.

Partito dalla periferia milanese e approdato oggi al primo tour nei palazzetti, Ernia mette in scaletta ben 32 brani tra i quali non mancano i suoi cavalli di battaglia, quelli che i ragazzi che erano al Duel Beat di Napoli nel 2017 vogliono ascoltare di nuovo. Il palco è essenziale, la band (composta da Luca Bologna al basso, Giovanni Pastorino alle tastiere, Dario Panza alla batteria e Jacopo Boschi alla chitarra) è rodata e non perde un beat. Alle loro spalle, uno spettacolo nello spettacolo: un visual project curato talentuoso e visionario accompagna i brani con immagini oniriche, giochi di luce e scherzi cromatici senza interruzioni. Tre cambi di scena per un concerto cui hanno partecipato giovani, giovanissimi e sparuti gruppetti di accompagnatori over 40 dall’aria per niente rassegnata; anzi, forse qualcuno tra loro ha colto l’occasione di avvicinarsi al mondo dei propri figli per comprendere quel disagio che spesso esprimono attraverso le loro preferenze musicali. Ernia spiega anche a loro il senso del suo successo: Matteo porta in giro la narrazione dell’assoluto medio e forse per questo riesce ad arrivare all’animo del suo pubblico.

Notazione curiosa e persino divertente è la rivelazione dell’artista che, nella patria di Mixed by Erry, Ernia abbia registrato il maggior numero di dischi fisici venduti in Italia. Meno divertente, invece, i ripetuti interventi da parte dei sanitari presenti al concerto a causa dei malori che hanno colpito alcuni ragazzi, fortunatamente senza conseguenze. Lo stesso rapper dal palco ha, in più di un’occasione, segnalato alla sicurezza di intervenire; una manciata di secondi e il concerto ripartiva. Cose che accadono in un posto che fa musica dagli anni Settanta.

Alternando brani nuovi (Intro+ Bu) a brani storici (68, Simba, Phi, Bella etc.), Ernia regala due presenze a sorpresa che hanno scatenato un boato di entusiasmo al Palapartenope; senza preavviso arriva Geolier (Acqua tonica) e poi Luchè (Ci riuscirò davvero); in ogni concerto di questo tour  Ernia ha riservato dei feat. importanti al suo pubblico. Napoli non ha fatto eccezione.


fonte foto copertina: web

 

 

 

 

 

 

 

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