ESCLUSIVA, Monaldi ad Hashtag 24 News “Domenica ci sarò, abbiamo tanta voglia di giocare!”

Il Capitano suona la carica: “Non pesa l’etichetta di favoriti, l’unica pressione è dare il 100% per vincere. Mayo? Non è una concorrenza, possiamo crescere insieme”.

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Ha voglia di giocare, muore dalla voglia di giocare e di far valere sul campo i gradi di Capitano appena avuti. Diego Monaldi non lascerà soli i suoi compagni in quel di Roma, l’infortunio è acqua passata. Il play apriliano, uno dei pochi senior rimasti, si è concesso ai microfoni di Hashtag News 24 ed ha tracciato un quadro della stagione, e della Napoli che vi si affaccia.

 

Innanzitutto come stai? C’è tanta apprensione per la tua caviglia

Sto molto meglio, mi sono spaventato perché il dolore è stato tanto e la caduta non è stata “simpatica”, mi è andata bene perché, fortunatamente, non è niente di grave, poteva esserlo ma mi è andata bene. Mi ha fatto tantissimo piacere ricevete moltissimi messaggi, mi riempie il cuore. Già da qualche giorno ho ripreso ad allenarmi, domenica ci sarò.

 

Siete rimasti solo tu e Sandri del roster iniziale dello scorso anno, come si sta amalgamando la squadra con tanti volti nuovi? Ed in questo contesto, che responsabilità hai come capitano?

La squadra si sta amalgamando bene, è una squadra totalmente nuova ma noi giocatori siamo abituati a questa situazione. È stato un po’ complicato perché la situazione covid ci ha imposto vari giorni di stop e ne abbiamo sofferto. Comunque veniamo da due settimane di lavoro importanti in cui ci siamo allenati bene, tutti sappiamo qual è il nostro obiettivo. Sono molto contento dei compagni di squadra, sono ragazzi spettacolari che si sono subito inseriti nella squadra e nella città, si trovano tutti bene. Non ci resta che giocare, e speriamo di farlo senza altri intoppi.
Per quanto riguarda i gradi di capitano, sono estremamente felice della fiducia che mi ha dato la società; è un onore essere il capitano della squadra di questa città, penso si sappia che qui mi sono trovato benissimo, cercherò sempre di dare il massimo per la maglia di Napoli.

 

Nel tuo ruolo è arrivato Josh Mayo che è sceso dalla LBA, che stimoli ti dà la concorrenza con uno come lui?

Non si tratta di concorrenza ma di vincere più partite possibili, sono contento di avere un compagno di squadra forte come lui. C’è tanto lavoro da fare e possiamo crescere insieme, è uno stimolo per entrambi ma ripeto, non si tratta di concorrenza ma di vincere le partite e lavorando duro insieme c’è più possibilità di raggiungere i nostri obiettivi.

 

Voi siete stati i primi a patire in maniera importante le conseguenze del covid-19, come giudichi, in base alla vostra esperienza, quanto sta accadendo in LBA e la proposta del blocco delle retrocessioni?

Sicuramente è una situazione non semplice, sono contento che sia uscito un protocollo anche per quanto riguarda la A2, lo sport deve andare avanti, a maggior ragione se giochiamo a porte chiuse; è un segnale che è importante dare perché, anche se è vero che siamo in un anno particolare con tanti possibili rinvii, non c’è motivo di fermarsi. Il calcio sta giocando, penso sia importante per tutti, sportivi, appassionati e società che ci mettono la faccia e fanno un gran lavoro per tutto il movimento. Ben vengano le nuove formule, se servono a far andare avanti il campionato, anche per non aver problemi a livello di movimento.

 

Tornando a Napoli, quali sono i cambi nel gioco più importanti rispetto alla scorsa stagione?

Sicuramente avere una squadra più lunga, a maggior ragione per la particolarità della stagione e per la complessità del campionato, è importante, ci permette di alzare tantissimo il livello in allenamento, arrivando più preparati alle partite, e trovare soluzioni più in fretta. Tanti meriti al club ed al coach che hanno fatto un grande roster e ci mette in condizione di pensare solo a giocare. Il club, vista la situazione, ha comunque voluto fare una squadra molto competitiva, Napoli è una società a cui bisognerebbe solo fare un applauso. Ora tocca a noi e non vediamo l’ora di giocare.

 

Proviamo a presentare questa regular season che comincerà domenica, quale peso avrà l’etichetta di favorita e quali credi saranno le principali antagoniste per la promozione?

Ci sono tante squadre ben costruite quest’anno, ovviamente parlando sulla carta, ci sono Torino, Scafati, Udine, Verona che hanno rosters molto competitivi e non sarà facile. Noi, credo, facciamo parte di queste squadre. All’etichetta di favoriti non do tanto conto, l’unica pressione che dobbiamo avere è quella di dare il 100% per vincere ogni partita che giochiamo, dobbiamo guardare partita dopo partita, il campionato è lungo; se riusciremo a fare in questo modo sarà molto più semplice per noi.

 

Domenica si esordisce in casa dell’Eurobasket Roma, come presenteresti il match e l’avversario?

Roma è una squadra ben attrezzata, corre molto, noi dobbiamo partire principalmente dalla difesa, essere solidi e non fare errori; non dare modo all’avversario di punirci. Se partiremo bene dalla difesa, avremo molte più chances di portare a casa il match.

 

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