Gran Premio del Bahrain amaro per la Ferrari
Charles Leclerc che dopo aver dominato la gara deve accontentarsi del terzo posto alle spalle delle due Mercedes a causa di un problema nel finale al motore della sua monoposto. Lewis Hamilton ringrazia e porta a casa la 74esima vittoria della sua carriera, la prima della stagione, davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas che resta invece il leader del Mondiale. Oltre ai problemi di affidabilità sulla vettura di Leclerc, in casa Ferrari ci si interroga per l’ennesimo flop di Sebastian Vettel che dimostra ancora una volta di soffrire tremendamente il confronto diretto con Hamilton.
Il tedesco a causa di un testa coda deve accontentarsi di un anonimo quinto posto e in ottica Mondiale dopo solo due gare ha già la metà dei punti del campione inglese. “Oggi Charles meritava la vittoria, sono andato a parlare con lui per congratularmi. È stato devastante ma ha davanti tante vittorie”, ha commentato sportivamente Hamilton dopo essere andato a consolare il ferrarista nel paddock. “È stata una gara difficile perché la Ferrari è stata incredibile durante tutto il weekend. Noi però siamo stati bravi ad approfittarne”, ha aggiunto. “Succede, oggi non è stata una giornata sfortunata ma sono fiducioso”, ha dichiarato invece il 21enne pilota monegasco che ha conquistato comunque il suo primo podio in carriera sulla Ferrari. ” È dura da mandare giù, ma grazie al team perché sono sicuro torneremo ad andare più forte”, ha aggiunto Leclerc che ha ottenuto anche il punto di bonus per il giro più veloce della gara e che nella classifica generale ha 4 punti in più del compagno di squadra.
Dal canto suo Vettel ha ammesso l’errore al 38esimo giro che ha compromesso la sua gara dopo il sorpasso subito da Hamilton. “Eravamo molto vicini, ho cercato di prendere l’interno come nel giro prima e ho perso il posteriore. È stato un mio errore, ho talmente danneggiato le gomme che c’è stato il guasto all’ala anteriore”, ha dichiarato il tedesco. E proprio sull’inizio non proprio brillante di stagione di Vettel, il team principal della Ferrari Mattia Binotto ha dichiarato: “Peccato per Vettel, sono cose che capitano quando si lotta ma sicuramente dovremo parlare per capire cosa è accaduto”. Binotto ha ammesso anche che “è mancata l’affidabilità, non è una cosa accettabile e dobbiamo lavorare”. La gara è stata bella con le due Ferrari scattate subito davanti prima con Vettel e poi con Leclerc. Il giovane monegasco dopo la prima tornata di pit stop si piazza al comando e inizia a martellare a colpi di giri veloci fino ad accumulare un vantaggio che sembra rassicurante. Alle sue spalle si accende la bagarre fra Hamilton e Vettel, con un sorpasso e controsorpasso a cui il tedesco non riesce a reagire: testa coda, gomme e ala anteriore danneggiata che vuol dire rientro ai box con la gara di fatto compromessa per il podio.
Quando ormai Leclerc sembrava destinato a involarsi verso il trionfo l’altro colpo di scena: al 48esimo giro dopo aver accusato un calo di potenza nel motore, il monegasco deve cedere il passo prima a Hamilton e poi a Bottas. Solo una safety car entrata a due giri dal termine, per l’uscita di pista contemporanea delle due Renault di Hulkenberg e Ricciardo, consente a Leclerc di difendere quanto meno il podio dall’assalto di Max Verstappen quarto con la sua Red Bull. Da segnalare, infine, il settimo posto di Kimi Raikkonen e l’undicesimo di Antonio Giovinazzi su Alfa Romeo. Prossimo appuntamento con il Mondiale di F1 il 14 aprile con il Gran Premio della Cina.