Breaking News

FACEBOOK, MENO ANSIA E DEPRESSIONE CANCELLANDO L’ACCOUNT

“The welfere effects of social media”, uno studio su 2.844 utenti Facebook ha svelato gli effetti benefici abbandonando il social

Le Università di Stanford e di New York non hanno dubbi: “Abbandonate Facebook e sarete più felici”. I due atenei hanno messo a punto uno studio dal titolo “The welfere effects of social media”, con il quale hanno analizzato cosa succede alle persone quando si disconnettono. I ricercatori hanno reclutato 2.844 utenti Facebook assegnando ad alcuni di loro il compito di disattivare per un mese il loro account. La disattivazione ha comportato piccoli ma significativi miglioramenti nel benessere, soprattutto dal punto di vista della felicità, della soddisfazione, della depressione e dell’ansia. Alcuni degli utenti, pagati per non utilizzare Facebook durante la ricerca, hanno deciso di continuare a farne a meno anche quando lo studio si è concluso. Lo studio non disconosce gli aspetti positivi di Facebook che consente di restare in contatto con familiari ed amici oltre ad essere una fonte di informazione e di intrattenimento.

Oggi Facebook compie 15 anni. Risale al 4 febbraio 2004 il celebre episodio che vede protagonista uno studente che se ne va in giro per Harvard in felpa e sandali e lancia TheFacebook, l’abbozzo di quello che sarebbe diventato il social network più grande del pianeta. A 15 anni di distanza, Mark Zuckerberg ha in mano una società miliardaria, con casse ricchissime nonostante un periodo a dir poco burrascoso. TheFacebook, che strada facendo perderà le tre lettere iniziali, si propone di connettere gli studenti di Harvard (prima) e di alcuni tra gli atenei statunitensi più prestigiosi (poi). È figlio di FaceMash, un sito aperto nel 2003 e capace di mandare in palla la rete dell’università con un semplice giochino: confronta due fotografie di studentesse e gli utenti scelgono quale preferiscono. Dopo la chiusura di FaceMash, Zuckerberg scrive il codice di TheFacebook e lo lancia con la collaborazione di Eduardo Saverin, che sarà riconosciuto come co-fondatore solo dopo una causa. I due sono i primi finanziatori del progetto, con un investimento di mille dollari a testa. Solo nell’estate 2004 (mentre altri studenti di Harvard, i gemelli Winklevoss e Divya Narendra, accusano Zuckerberg di aver rubato loro l’idea dal social network HarvardConnection.com) arrivano i primi fondi esterni, grazie a nomi noti della Silicon Valley. Il primo è Sean Parker, fondatore di Napster. Parker crede nel progetto, tanto da diventare il primo presidente di Facebook. All’inizio, però, il suo è un ruolo da “promotore” informale. Sfrutta i propri contatti a caccia di investitori e propone Facebook a Reid Hoffman, che meno di un anno prima aveva fondato LinkedIn. Hoffman è interessato, ma indirizza Parker verso il suo ex capo, il fondatore di Paypal Peter Thiel. È lui a sborsare la maggior parte del primo investimento da 500.000 dollari, al quale partecipa anche Hoffman. Facebook inizia a crescere. A fine 2004 ha un milione di utenti. Nel 2005 sono già sei. Nello stesso anno, il venture capital Accel Partners scommette 12,7 milioni sulla società, valutata poco meno di 100 milioni.

Il social abbandona il “The”. Ma per farlo deve sborsare 200.000 dollari: è il prezzo di acquisto del dominio facebook.com, che qualcuno aveva già registrato. Da questo momento in poi, la scalata di fatturato, utili e utenti è vertiginosa. Grazie alla pubblicità, nel 2007 Facebook incassa 153 milioni, nel 2009 è gia’ arrivato a 777 milioni. E per la prima si registrano utili: sono 229 milioni. Nel 2010, il fatturato supera per la prima volta il miliardo. Bastano altri 12 mesi perché a superare il miliardo sia l’utile. Nella storia del social, fatturato e risultato netto non sono mai calati rispetto all’anno precedente. Nel 2018 il primo è cresciuto del 37% (a 55,8 miliardi) e il secondo del 39% (a 22,1 miliardi), nonostante l’esplosione dei costi dovuti in gran parte alla necessità di gestire nodi quali privacy, bufale e contenuti nocivi. La capitalizzazione di Facebook, arrivata in borsa nel maggio 2012, vale oggi oltre 470 miliardi.

Loading Facebook Comments ...

leave a reply