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“FASHION WEEK”, GUCCI TORNA A MILANO DOPO IL SUCCESSO DI PARIGI

A Milano dal 19 al 25 febbraio, 60 sfilate, 81 presentazioni e 33 gli eventi tra mostre e inaugurazioni.

Fashion Week torna a Milano dal 19 al 25 febbraio con Gucci. Uno dei principali marchi dell’alta moda sarà nuovamente fra i protagonisti della settimana milanese, tornando in Italia dopo aver presentato l’ultima stagione a Parigi, seguendo il progetto di sperimentazione dello stilista Alessandro Michele. è questa l’attesa novità della settimana della moda autunno-inverno milanese, annunciata ieri mattina dal presidente della Camera della Moda italiana, Carlo Capasa insieme all’assessore al Commercio, lavoro e moda del Comune, Cristina Tajani. L’intenzione di quest’anno è di rafforzare la sinergia con la città, “perché Milano innerva di contenuti anche il nostro settore, non a caso quest’anno le abbiamo dedicato il nostro fashion film”, dal titolo “Welcome to Milano” diretto da The Blink Fish “dove un gruppo di modelle accompagnate da una guida turistica scopre i luoghi iconici della città”, ha spiegato Capasa.

Un luogo “alla continua ricerca di nuovi linguaggi come la moda”. Per questo motivo uno degli eventi più attesi della settimana, quello di Moncler, previsto per il 20 febbraio nei pressi della Stazione Centrale sarà aperto al pubblico. Altri luoghi della città ospiteranno presentazioni di giovani designer aperte previa registrazione: nella Sala Cavallerizze del Museo della Scienza e della Tecnologia sarà allestito il Fashion Hub market, mentre a Palazzo dei Giureconsulti, sede della Confcommercio sarà aperto un focus sui giovani stilisti ungheresi e cinesi. Tra gli eventi collaterali anche quello organizzato da United Colors of Benetton in via Savona in occasione della presentazione del nuovo stilista del marchio italiano; e quello del 19 febbraio organizzato insieme a Sanpellegrino con una cena in piazza Duomo. Grande spazio ai giovani, di cui molti sfileranno per la prima volta supportati dalla Camera della Moda, come Marco Rambaldi e Ultra’chic: “Il lavoro dei giovani nel fashion è basilare, perché la loro è linfa vitale – ha sottolineato Capasa – sottolineato: “La moda non guarda razza, colore, sessualità e religione e accoglie l’uomo in quanto uomo, ed è giusto che i giovani crescano con questi valori e li comunichino”. Sono 60 le sfilate previste, molte delle quali presenteranno sulle passerelle insieme le collezioni uomo e donna; 81 le presentazioni e 33 gli eventi come mostre e inaugurazioni.

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