Risposta ci si attendeva e risposta c’è stata.
Dopo la batosta all’esordio a Melbourne la Ferrari lancia un segnale forte e chiaro alle rivali – Mercedes in testa – dominando il venerdì delle libere in Bahrain. Il Cavallino Rampante piazza un uno-due sia in mattinata che nella sessione pomeridiana/serale in cui a invertirsi di posizione sono solo i due piloti della “Rossa”. Charles Leclerc è il più veloce nella prima sessione, Sebastian Vettel “mette in riga” il giovane compagno di squadra nella seconda. Certificando in ogni caso la superiorità di Maranello. Il Cavallino Rampante, storicamente a suo agio in mezzo al deserto di Sakhir, ha mostrato di essere molto competitivo e solido sia sul passo gara che in ottica qualifiche, sia in condizioni di asfalto più calde che una volta tramontato il sole, scenario in cui ci si giocherà la pole e si correrà il Gran Premio. A impressionare ancor più della doppietta Ferrari è il distacco rifilato alle “Frecce d’Argento”, che erano state imprendibili in Australia: un secondo la mattina, oltre sei decimi in serata.
Praticamente una situazione capovolta rispetto a quanto visto Albert Park. Proprio per questo la Ferrari è convinta che la Mercedes abbia giocato a nascondino – come ogni tanto le capita – fermo restando che la verità verrà a galla solo sabato con le prove ufficiali. Quando non ci si potrà più coprire. “Questi risultati di oggi vanno presi con le pinze, non credo che sia questo il valore della Mercedes – ha sottolineato il team principal Mattia Binotto ai microfoni di Sky Sport – Mi aspetto siano forti. Sono i campioni in carica, sono quelli che hanno vinto in Australia e sono ancora quelli da battere”. Concetto ripreso da entrambi i ferraristi, che nonostante il venerdì da padroni del tracciano mantengono i piedi per terra. “Il risultato è una cosa ma dobbiamo ancora lavorare, c’è ancora del potenziale da esprimere. Se ci riusciremo allora saremo in buona condizione – ha sottolineato Sebastian Vettel – Speriamo di poter essere più vicini alle Mercedes. Mi aspetto siano molto forti in qualifica. Dobbiamo anche tenere d’occhio la Red Bull, sono stati molto veloci in curva. Credo saremo tutti molto vicini”. Guardingo anche Charles Leclerc. “Dobbiamo stare attenti, a sensazione va meglio giro dopo giro. Ho trovato più fiducia in macchina con un bilanciamento migliore. La Mercedes non è come si è mostrata oggi, sicuramente sarà molto difficile, noi spingeremo al massimo – ha assicurato il giovane monegasco – Abbiamo trovato delle risposte dopo l’Australia che abbiamo messo in atto qui, è andata meglio. Qui storicamente la Ferrari è andata bene, credo siano un po’ tutte e due le cose”. Saranno anche le libere, ma intanto è la Mercedes questa volta a dover inseguire.
