Il presidente della Camera Roberto Fico: “Assurdo parlare di un nuovo governo con Draghi al posto di Conte”.
Il premier Conte ha raggiunto un livello elevatissimo di popolarità tanto da agitare rumors che lo vorrebbero destituito subito dopo l’emergenza Covid 19. Il presidente della Camera Roberto Fico scende ancora in campo in difesa del presidente del Consiglio: “Assurdo parlare di un governo delle larghe intese, magari con Draghi in cima”. Fico aggiunge: “Se ho la sensazione che ci siano persone pronte ad utilizzare la fase due per disarcionare Conte e preparare un Governo delle larghe intese, magari con Draghi in cima? Questo sarebbe un atteggiamento irresponsabile”. Anche sulla battaglia politica sul fondo Salva-Stati il presidente della Camera ha detto la sua.
Il premier Conte ha deciso la settimana prossima di andare in Aula alla Camera a riferire sulla battaglia sorta attorno al fondo Salva Stati. Ma ha deciso di andare in Parlamento solo per riferire ai deputati e non per sottoporre ai voti la decisione del governo tra gli attacchi di Matteo Salvini (“Fuori legge chi tratta con l’Ue senza voto delle Camere. Abbiamo bisogno di un Governo che sia stabile e di un Parlamento che lavori al meglio. Tutte le istituzioni devono essere unite per superare l’emergenza – ha aggiunto il presidente della Camera -. Avere altri tipi di obiettivi è irresponsabile e credo che la propaganda non paghi, da parte di nessun attore politico. Bisogna essere fermi e trasparenti e fare capire alla popolazione che questa crisi si supera tutti insieme.
I dati che migliorano sono un risultato che ha ottenuto il popolo italiano”, aveva tuonato ieri e di Giorgia Meloni. “Se utilizzeremo o no il Mes e a quali condizioni? La questione non è semplice. Il Mes, come l’abbiamo noi conosciuto, rispetto all’uso che si è fatto con la Grecia non è un Mes che ci appartiene e non ci piace” aggiunge il presidente della Camera. “Il Mes, riferito solo all’emergenza, è qualcosa che dobbiamo vedere, va scritto e letto più volte e nel caso poi vedremo, ma fino ad allora per me c’è solo il Mes così come lo conosciamo e così non va bene”, ha spiegato. “E’ un trattato che è stato costruito per quando c’è uno shock simmetrico, non così asimmetrico, serve a stabilizzare l’area euro. In questa situazione di emergenza non possiamo usare quel Mes utilizzato per altre condizioni”, ha concluso.