Dal primo Rapporto Mondiale sulla Felicità, pubblicato nel 2012, sono 4 i Paesi che sono stati al vertice della classifica: Danimarca (2012, 2013 e 2016), Svizzera (2015), Norvegia (2017) e Finlandia (2018, 2019 e 2020). Con la crescita costante dei suoi punteggi medi, la Finlandia ha consolidato il suo primato ed è oggi in netto vantaggio sulla Danimarca, che occupa il secondo posto. Tra i primi 10 Paesi ci sono poi Svizzera, Islanda, Norvegia, Olanda, Svezia, Nuova Zelanda, seguiti dai due nuovi arrivati ai vertici della classifica, Lussemburgo e Austria.
Dall’11ma alla 20ma posizione si piazzano Canada, Australia, Regno Unito, Israele, Costa Rica, Irlanda, Germania, Usa, Repubblica Ceca e Belgio. Nella classifica di156 Paesi del Rapporto Mondiale sulla Felicità 2020 – diffuso oggi, come ogni 20 marzo, definito come il giorno della felicità in occasione del primo giorno di primavera e prodotto dal network SDSN delle Nazioni Unite e dalla Fondazione Ernesto Illy . l’Italia entra nella top 30, passando dal 36mo posto dello scorso anno e dal 50mo del 2015. “In questo momento, più che mai, dovremmo tutti essere consapevoli dell’importanza di questo lavoro”, afferma il presidente di illycaffè, Andrea Illy. “Quest’anno la giornata internazionale della felicità è un’occasione per ricordarci quanto dovrebbe starci a cuore il benessere di tutti. Questa pandemia ci ha trovati impreparati: il mio augurio per questa giornata è che il World Happiness Report e i suoi autori possano essere d’aiuto con raccomandazioni puntuali per affrontare il post-Coronavirus”.