Il 22 novembre i FOJA si sono recati a Nisida per dare un contributo concreto alle attività dei giovani dell’Istituto Penale Minorile in occasione del primo anniversario della scomparsa del campione argentino avvenuta il 25 novembre 2020.
Grazie a questa iniziativa, che venne annunciata lo scorso 22 giugno in occasione dell’uscita della versione in napoletano de “La Mano de Dios” (brano di Alejandro Romero portata al successo mondiale da Rodrigo e tradotta per l’occasione dai Foja), è stato possibile consegnare ai ragazzi numerosi strumenti musicali grazie all’impegno preso da ANTONIO MILETTI della Eredi Miletti Giuseppe, che ha offerto delle condizioni agevolate relativamente all’acquisto degli strumenti musicali. Chitarre, ukuleli, bonghetti, tammorre e tarabuka accanto ai quali ai ragazzi sono stati donati anche completini di calcio personalizzati, palloni, guanti, casacche dalla GIVOVA grazie ai ricavi maturati dalla vendita del merchandising.
Accomunare musica e sport, dunque, attraverso la figura di Diego Armando Maradona: eroe, divinità, anti-eroe ma comunque e sempre un uomo vicino agli ultimi.
Questa iniziativa sociale dal fortissimo significato ha trovato in DIEGO ARMANDO MARADONA JR. un supporto entusiasta sin dall’inizio. Alla giornata, infatti, sono stati presenti sia lui, nella doppia veste di figlio di Maradona e di allenatore del Napoli United,(il progetto calcistico del presidente Antonio Gargiulo dai forti connotati di inclusione e integrazione sempre attento ai temi sociali) sia il Direttore Generale della squadra Pietro Foderini, e il dirigente del settore giovanile Salvatore Sansone con una delegazione di giocatori del club.
DIEGO ARMANDO MARADONA JR ha affermato:
“Voglio ringraziare i Foja e Napoli United per averci dato l’opportunità per essere oggi qui, perché è sempre un’esperienza formativa, anche per noi. E’ bello sapere che ‘A Mano ‘E Dios sia arrivata a Nisida con un progetto senza scopo di lucro”.
DARIO SANSONE, frontman dei Foja, nell’incontro con i ragazzi ha detto:
“In linea con i valori che Diego Armando Maradona ci ha passato, pensavamo che questa iniziativa dovesse portare a qualcosa di concreto e di utile, e così è stato”.