Il fotografo Yaro del “Los Angeles Times” aveva 81 anni
Il fotografo statunitense Boris Yaro, autore dello storico scatto che mostra Bob Kennedy agonizzante sul pavimento dopo l’attentato del 5 giugno 1968, è morto nella sua casa di Los Angeles all’età di 81 anni per cause naturali. La notizia della scomparsa, a funerali avvenuti, è riportata oggi dal “New York Times”. Per 40 anni Yaro è stato un fotoreporter del “Los Angeles Times”, coprendo i maggiori fatti di cronaca della metropoli californiana.
Tra migliaia di scatti, è autore anche di un’immagine diventata l’icona di un’epoca, di un sogno americano infranto: quella che mostra l’assassinio del senatore democratico Robert F. Kennedy fotografato il 5 giugno 1968 dopo che il giordano-palestinese Sirhan B. Sirhan gli ha sparato nelle cucine dell’hotel Ambassador a Los Angeles, al termine dei festeggiamenti per la vittoria elettorale conseguita nelle primarie della California. La foto mostra Kennedy morente in attesa dei soccorsi, mentre il 17enne cameriere Juan Romero, in ginocchio, gli solleva la testa con il palmo destro. Oltre a essere riprodotta nei libri di storia, la foto originale fa parte della collezione permanente del Museum of Modern Art di New York.
Tra i vari impegni di Boris Yaro, anche quello di aver fatto da tutor all’attore che interpreta il fotoreporter che compare nella serie tv “Lou Grant” (1977-82). Lavorando sempre in giacca e cravatta, Yaro ha rappresentato un divertente contrasto con il fotografo sciatto e stropicciato noto come Animal in “Lou Grant”. Durante la preparazione per quel ruolo, l’attore Daryl Anderson grazie a Yaro ha imparato a usare la macchina fotografica e a svolgere gli incarichi che segnano il ritmo quotidiano del fotoreporter. In un libro del 1996 sulla realizzazione di “Lou Grant”, l’autore Douglass K. Daniel ha citato Yaro dicendo: “Non puoi entrare in una redazione vestita da maledetto barbone”.