Il primo ministro britannico Boris Johnson ha avvertito Bruxelles che non esiterà ad adottare misure unilaterali per proteggere la posizione dell’Irlanda del Nord nella disputa sempre più aspra sugli accordi commerciali post-Brexit. Mentre Downing Street ha definito le discussioni “costruttive”, Johnson si è lamentato del fatto che alcuni leader non sono riusciti a capire che il Regno Unito è un unico Paese. “Devo solo metterglielo in testa”, ha detto Johnson a margine del G7 in Cornovaglia dopo aver incontrato in mattinata i leader europei presenti tranne il premier Mario Draghi. Il premier ha avvertito che, a meno che non ci fosse una soluzione, avrebbe invocato l’articolo 16 del protocollo che consente a entrambe le parti di intraprendere azioni unilaterali se la sua attuazione dovesse portare a “gravi difficoltà economiche, sociali o ambientali”. I suoi commenti sono seguiti a una serie di colloqui con il presidente francese Emmanuel Macron, la cancelliera tedesca Angela Merkel, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il leader del Consiglio europeo Charles Michel.