Sacripanti: “Trieste in fiducia, senza Mayo tutti dovranno dare di più”.
Ok, non è un’impresa titanica come battere la Virtus, ma a questa GeVi, ancora alla ricerca di un sostituto di Josh Mayo, toccherà un’altra prestazione sopra le righe, se vuole portar via i due punti dall’estremo nordest sabato sera alle 20.30.
La chiave tattica potrebbe essere costituita dall’ex di turno Jordan Parks, per 2 anni in biancorosso, la cui fisicità potrebbe far pendere decisamente la bilancia a favore degli azzurri in coppia con quella di Arnas Velicka, costringendo l’Allianz a dei cambi difensivi che comportino accettare mismatch molto sfavorevoli da quel punto di vista.
QUI NAPOLI
Gli azzurri sono partiti nella giornata di oggi alla volta di Trieste con un volo diretto; ieri, invece, il club ha ufficialmente consegnato alla fondazione Santobono-Pausilipon il ricavato – 15.000 euro – dal Memorial Michele Amoroso che servirà a supportare l’attività del reparto di Oncologia Pediatrica del plesso ospedaliero leader nel Mezzogiorno.
I due fratelli Alfredo ed Andrea Michele, rispettivamente A.D. del Napoli Basket e di Generazione Vincente, hanno voluto sottolineare l’importanza di un impegno nel sociale, promettendo che ci saranno altre occasioni di collaborazione; dal canto suo, il Direttore Sanitario Nicola Silvestri ha voluto esprimere gratitudine verso la squadra e verso una città sempre pronte a dare una mano a chi convive con la sofferenza.
Tornando all’ambito sportivo, s’infittisce la nebbia intorno al rinforzo che prenderà il posto di Josh Mayo: se quella per Jordan Theodore non è stata nemmeno una trattativa, si sono raffreddate anche le piste che portavano a Lamar Peters e Kalin Lucas.
La GeVi, e soprattutto il GM Alessandro Bolognesi, continua a lavorare alacremente per assicurare un rinforzo a coach Sacripanti al più presto, tuttavia è corsa disperata contro il tempo per poter avere a disposizione il nuovo elemento già nella gara casalinga contro la Bertram Tortona.
Nella consueta dichiarazione resa al sito ufficiale, coach Pino Sacripanti ha presentato la gara di sabato in maniera coerente con quanto dichiarato nella conferenza stampa post Virtus Bologna: “𝑆𝑎𝑟𝑎̀ 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑟𝑖𝑡𝑚𝑜 𝑟𝑖𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑟𝑎̀ 𝑢𝑛 𝑟𝑢𝑜𝑙𝑜 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑒. – avverte – 𝑁𝑜𝑖 𝑑𝑜𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑖 𝑒𝑞𝑢𝑖𝑙𝑖𝑏𝑟𝑖 𝑑𝑜𝑣𝑢𝑡𝑖 𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑠𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝐽𝑜𝑠ℎ 𝑀𝑎𝑦𝑜. 𝑇𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑠𝑎𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑖𝑎𝑚𝑎𝑡𝑖 𝑎 𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑖𝑛 𝑝𝑖𝑢̀. 𝑆𝑎𝑟𝑎̀ 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑙𝑖𝑚𝑖𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑖 𝑏𝑟𝑒𝑎𝑘 𝑛𝑒𝑔𝑎𝑡𝑖𝑣𝑖 𝑎𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑔𝑎𝑟𝑎”.
Non si fida dei biancorossi il tecnico canturino: “𝑇𝑟𝑖𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑒̀ 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑖𝑛 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑓𝑖𝑑𝑢𝑐𝑖𝑎, 𝑎𝑙𝑙𝑒𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑒 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎 𝑙𝑒 𝑖𝑑𝑒𝑒 𝑐ℎ𝑖𝑎𝑟𝑒. 𝑆𝑎𝑟𝑎̀ 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑒𝑠𝑠𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑎 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑡𝑎𝑡𝑡𝑖𝑐𝑜, 𝑢𝑛 𝑚𝑎𝑡𝑐ℎ 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑑𝑖𝑜𝑠𝑜”
QUI TRIESTE
Seduta singola di allenamento per i ragazzi di coach Ciani, impegnati nel pomeriggio sul parquet dopo una mattinata in sala video per analizzare gli avversari.
Nella mattinata di domani la squadra biancorossa sosterrà la classica sessione di rifinitura prima di scendere in campo alle 20.30.
Nonostante l’entusiasmo per la netta vittoria contro Tortona (88-57) e la fiducia per l’assenza di Mayo tra le fila avversarie, coach Franco Ciani ha voluto fungere da pompiere.
“È chiaro – ha puntualizzato il capo allenatore biancorosso – che l’entusiasmo derivante da uno scalpo del genere sarà mediato da una sistemazione tattica in divenire considerando l’abbandono del play Mayo e la necessità di ristrutturare il proprio assetto. Da questo punto di vista leggere la partita in anticipo non sarà facile, pensando ad una Napoli in ricostruzione sotto alcuni aspetti tattici. Dovremo essere bravi a trovare i punti deboli dei nostri avversari e soprattutto a incominciare la partita con l’atteggiamento giusto”
È un’Allianz alla ricerca di quella continuità di risultati che potrebbe aumentare esponenzialmente le possibilità di guardare alla parte sinistra della classifica: “Il match con Napoli sarà fondamentale anche per testarci dal punto di vista della continuità di rendimento e dell’approccio d’intensità alle gare. Sappiamo come sia difficile mantenere sempre altissimo il livello di guardia e concentrazione, soprattutto dopo una sfida vinta nettamente ma il piazzamento finale in campionato dipenderà molto dalla capacità di fare il maggior numero di risultati positivi consecutivi e mostrare autorevolezza nel comandare le operazioni partita dopo partita” – avverte Ciani.
L’AVVERSARIO: ALLIANZ TRIESTE
LE CIFRE
- MEDIA PUNTI: 78.4 (10ª)
- MEDIA RIMBALZI: 37.4 (5ª)
- MEDIA ASSIST: 18.6 (4ª)
- MEDIA 2P: 53.5%
- MEDIA 3P: 33.0%
- MEDIA TL: 64.5%
- MEDIA PP: 11.8
- MEDIA PR: 6.4
MEDIA VALUTAZIONE: 91.8
I TOP
- PUNTI: A. BANKS 16.4ppp
- RIMBALZI: S. KONATÉ 6.0rpp
ASSIST: C. SANDERS 5.6app
L’ALLIANZ DOME COME FORTINO
3 vittorie e 2 sconfitte, questo il bilancio dell’Allianz Trieste nelle prime 5 gare di campionato; i biancorossi si godono l’imbattibilità casalinga dopo aver superato, tra le mura amiche, formazioni di livello simile (Brescia e Tortona), ma anche un avversario di rango superiore come l’HappyCasa Brindisi.
Sul parquet di casa i biancorossi sono al sicuro, supportati da una piazza caldissima e capace di scuotere i giocatori dai momenti più complicati.
Il trend di Banks e compagni, però, è in crescita, come dimostrano i 30 minuti a contatto in casa della Virtus Bologna, ed offre un’ottima pallacanestro capace di sopperire anche alle giornate meno lucide al tiro con una grande armonia del collettivo.
Lo dimostra il fatto che l’Allianz non sia tra le migliori squadre per media punti segnati (78.4 contro gli 83 netti di Napoli) ma sì per media assist (18.6), per uno dei rapporti più alti assist/punti (1 assist ogni 4.2 punti).
In cabina di regia si disimpegna Corey Sanders, leader per assist della squadra e giocatore che ama mettere in ritmo i compagni; dalla panchina scalpita la freschezza e capacità realizzativa di Juan “Lobito” Fernández.
La stella Adrian Banks comanda il reparto di guardie che si completerebbe con l’esperienza di capitan Cavaliero, ma all’occorenza può spostare anche Mian, come avvenuto per qualche sprazzo di gara al cospetto della Virtus Bologna.
Lo spot di ala piccola rappresenta la vera scommessa della dirigenza triestina: completamente italiano, si compone di Luca Campogrande, chiamato a fare il definitivo salto di qualità, Fabio Mian, giocatore duttile e tiratore più che affidabile, e Lodovico Deangeli, vecchia conoscenza – nonostante l’età giovanissima – della GeVi che l’ha avuto come avversario lo scorso anno, quando militava (come Mian ai play off) nelle file dell’APU Udine.
Atletismo, esperienza, ma anche coraggio nelle scommesse per il pacchetto lunghi. Konatè ha sorpreso tanti, tra tifosi ed addetti ai lavori, in questo primo scorcio di campionato, Grazjulis e Delia sono il supporto ottimale, ma la fiche giocata da Ciani risponde al nome di Alessandro Lever, ala molto centro di ritorno dall’esperienza “overseas” in NCAA. Dalla crescita del giocatore altoatesino potrebbero dipendere molte fortune del tecnico biancorosso, ma anche quelle di un certo CT.
L’ULTIMO PRECEDENTE
Era la stagione 2003/04: una Pompea ormai certa del quinto posto finale andò a giocarsi l’ultima gara di Regular Season, e le residue speranze di sopravanzare la Scavolini Pesaro, appaiata in classifica ma con una miglior differenza canestri, in un Allianz Dome – ai tempi semplicemente PalaTrieste – che di lì a poco avrebbe visto sparire la propria creatura, ritornata in alto molti anni dopo.
Nonostante un Penberthy ispirato, 22 punti per il cecchino di Los Gatos, a prevalere fu l’allora Coop Nord-Est per 98-85, dopo un overtime, grazie ai 29 punti di Billy Thomas ed ai 21 di Alvin Sims.
Appuntamento con la palla a due per le ore 20.30, con la direzione di gara affidata a Michele Rossi (Anghiari), Gianluca Capotorto (Palestrina) e Marco Pierantozzi (Ascoli Piceno); l’incontro sarà trasmesso in esclusiva sulla piattaforma Discovery+.