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GeVi: mezzogiorno di fuoco con la Virtus ed il sold out.

Per vincere servirà un’impresa oltre l’impossibile. Ultima gara di Mayo in azzurro; Sacripanti: "Grande giocatore e straordinario uomo".

È la partita più attesa, più ancora dell’esordio contro l’Olimpia Milano, come dimostra il sold out nonostante la capienza massima aumentata al 60% dei posti.

Lo è per il tifo più storico, desideroso di risfidare Belinelli 15 anni dopo quella semifinale playoff in cui vestiva la canotta dell’altra sponda di Bologna; lo è per il pubblico in generale che ha l’occasione di vedere i propri beniamini sfidare una vera e propria costellazione che, oltre alla guardia di San Giovanni in Persiceto, annovera stelle del calibro di Nico Mannion, Milos Teodosic o l’ex Indiana Pacers Jakarr Sampson; lo è per Pino Sacripanti, per alcuni mesi al timone delle V Nere ed esonerato in un modo che ancora non ha digerito.

 

QUI NAPOLI

Ultima gara in azzurro per Josh Mayo, costretto a rientrare negli USA.

La notizia è che domenica sarà l’ultima volta di Josh Mayo con la canotta azzurra numero 14: il playmaker, già protagonista della scalata alla Serie A lo scorso anno, dovrà rientrare negli Stati Uniti, come dichiarato dal presidente Federico Grassi ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, per urgenti motivi di famiglia. La società, per bocca del massimo dirigente, ha voluto sottolineare l’attaccamento ai colori mostrato dal giocatore che ha voluto rimanere fino a lunedì per non lasciare da soli i compagni, prima di ripartire.

Ma non solo: Sempre nel corso dell’intervento di ieri pomeriggio, il presidente partenopeo ha voluto rassicurare la tifoseria sulla celerità nella sostituzione dell’ormai ex beniamino del PalaBarbuto, informando che si stanno valutando profili e che si spera fondatamente che vi siano sviluppi a breve, in modo da permettere al nuovo arrivo di essere in campo già nell’insidiosa trasferta dell’Allianz Dome di Trieste.

Il club, inoltre, può festeggiare il primo sold out della stagione, con i biglietti polverizzati già nella giornata di venerdì.

Sarà una giornata anche di amarcord per coach Pino Sacripanti, artefice della nazionalizzazione di Nico Mannion ai tempi delle Nazionali Giovanili. Il tecnico ha affrontato, nel consueto comunicato stampa, tutti i temi di domenica:

Sulla partenza di Mayo, Sacripanti auspica un degno saluto da parte dei tifosi: “𝐷𝑖𝑠𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝐽𝑜𝑠ℎ 𝑀𝑎𝑦𝑜. 𝐷𝑜𝑚𝑎𝑛𝑖 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑢𝑙𝑡𝑖𝑚𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑛𝑜𝑖, ℎ𝑎 𝑑𝑖𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑒𝑑 𝑢𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑜𝑟𝑑𝑖𝑛𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑢𝑜𝑚𝑜. 𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑑𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑖𝑎𝑐𝑖𝑢𝑡𝑜 𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑣𝑖𝑐𝑖𝑛𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑔𝑟𝑎𝑣𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑡𝑎 𝑎𝑓𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑎 𝑟𝑖𝑠𝑜𝑙𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎. 𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑃𝑎𝑙𝑎𝐵𝑎𝑟𝑏𝑢𝑡𝑜 𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑡𝑒𝑟𝑎̀ 𝑖𝑙 𝑔𝑖𝑢𝑠𝑡𝑜 𝑜𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑎𝑙 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑖 𝑎 𝑁𝑎𝑝𝑜𝑙𝑖” – ha affermato.

Sull’avversario, il ricordo dell’allenatore azzurro non poteva che ricadere sull’esperienza, chiusasi anzitempo, sulla panchina delle V Nere: “𝐺𝑖𝑜𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑓𝑖𝑑𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑉𝑖𝑟𝑡𝑢𝑠 𝑑𝑒𝑣𝑒 𝑖𝑛𝑜𝑟𝑔𝑜𝑔𝑙𝑖𝑟𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖, 𝑙𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎, 𝑙𝑎 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎̀, 𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑙’𝑎𝑚𝑏𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒. 𝐴𝑓𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑢𝑛 𝑡𝑜𝑝 𝑡𝑒𝑎𝑚 𝑒𝑢𝑟𝑜𝑝𝑒𝑜, 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛’𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑡𝑖𝑙𝑒 𝑁𝐵𝐴, 𝑢𝑛 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑒𝑛𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑆𝑒𝑟𝑔𝑖𝑜 𝑆𝑐𝑎𝑟𝑖𝑜𝑙𝑜 𝑒𝑑 𝑢𝑛 𝑟𝑜𝑠𝑡𝑒𝑟 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜. 𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑓𝑖𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑣𝑒𝑟 𝑎𝑙𝑙𝑒𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑉𝑖𝑟𝑡𝑢𝑠, ℎ𝑜 𝑜𝑡𝑡𝑒𝑛𝑢𝑡𝑜 𝑜𝑡𝑡𝑖𝑚𝑖 𝑟𝑖𝑠𝑢𝑙𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑝𝑜𝑖 𝑙𝑎 𝑠𝑖𝑡𝑢𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒̀ 𝑝𝑟𝑒𝑐𝑖𝑝𝑖𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑛𝑜𝑛𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑓𝑜𝑠𝑠𝑒 𝑖𝑛 𝑝𝑖𝑒𝑛𝑎 𝑐𝑜𝑟𝑠𝑎 𝑝𝑙𝑎𝑦𝑜𝑓𝑓 𝑒 𝑖𝑛 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑖𝑛 𝐶ℎ𝑎𝑚𝑝𝑖𝑜𝑛𝑠 𝐿𝑒𝑎𝑔𝑢𝑒. 𝑁𝑜𝑛𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑜̀ 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑏𝑒𝑛𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑎 𝐵𝑜𝑙𝑜𝑔𝑛𝑎, 𝑎𝑙𝑙𝑒𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑒̀ 𝑣𝑒𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑢𝑛 𝑡𝑟𝑎𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑜 𝑖𝑛𝑐𝑟𝑒𝑑𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑢𝑛𝑞𝑢𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒𝑛𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒” – ha chiosato.

Non poteva mancare l’argomento Nico Mannion, figlio di Pace a cui il coach canturino mantiene un forte legame: “𝑄𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑒𝑟𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑔𝑢𝑖𝑑𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑁𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑈𝑛𝑑𝑒𝑟 20, ℎ𝑜 𝑎𝑖𝑢𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑁𝑖𝑐𝑜 𝑀𝑎𝑛𝑛𝑖𝑜𝑛 𝑎𝑑 𝑜𝑡𝑡𝑒𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑢𝑠 𝑑𝑖 𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑔𝑙𝑖 ℎ𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑚𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑝𝑜𝑖 𝑑𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒. 𝐶𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎 𝑀𝑎𝑛𝑛𝑖𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑙𝑒𝑔𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝑢𝑛 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑚𝑖𝑐𝑖𝑧𝑖𝑎.”

Non ci sarà spazio per pensare ai pronostici più che sbilanciati in favore degli avversari; Sacripanti, su questo, è chiarissimo e non vuole alibi: “𝐷𝑜𝑚𝑎𝑛𝑖 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑠𝑐𝑒𝑛𝑑𝑎 𝑖𝑛 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑜 𝑑𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜. 𝑆𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑟𝑡𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑐’𝑒̀ 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑚𝑎 𝑛𝑜𝑖 𝑠𝑡𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑟𝑒𝑠𝑐𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒. 𝑆𝑝𝑒𝑟𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑟 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑢𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑔𝑎𝑟𝑎 𝑝𝑒𝑟 40 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖.”

 

QUI VIRTUS

Reduce dalla netta affermazione in Eurocup – 83-101 in casa del Fruttiextra Bursaspor – e con Isaia Cordinier già pienamente inserito nel contesto di coach Scariolo, la Virtus Segafredo tiene ancora sotto controllo le condizioni di Teodosic, – fatto riposare nelle due precedenti uscite – Nico Mannion – si trascina qualche acciacco fisico figlio dei mesi di forzata inattività – e Mohamadou Jaiteh.

Se per il folletto serbo ed il lungo transalpino persistono i problemi fisici che li tengono lontani dal parquet, per la giovane stella della Nazionale – secondo quanto riportato dal Resto del Carlino – ci sarebbero concrete possibilità di rientrare nei 12 convocati per la trasferta nel Golfo.

A presentare la gara del PalaBarbuto è stato l’assistant coach Andrea Diana, queste le sue parole: “Napoli ha tanti giocatori di talento nel proprio roster, da Mayo a Rich, passando per Parks, McDuffie ed Elegar che è un centro esperto, ma non bisogna nemmeno sottovalutare la panchina: tante volte riesce a cambiare ritmo, mettere pressione ed aggredire gli avversari. Serviranno grande attenzione e concentrazione, siamo consapevoli della nostra forza, veniamo da un’ottima prestazione a Bursa nella prima di Eurocup, stiamo continuando a crescere e vogliamo farlo migliorando il nostro sistema di gioco tanto difensivo come offensivo”.

 

L’AVVERSARIO – LE INVINCIBILI (?) V NERE

LE CIFRE

MEDIA PUNTI: 94.3 (1ª IN LBA)

MEDIA RIMBALZI: 43.5 (1ª IN LBA)

MEDIA ASSIST: 22.5 (1ª IN LBA)

MEDIA 2P: 56%

MEDIA 3P: 37.1%

MEDIA TL: 76.3%

MEDIA PP: 12.8

MEDIA PR: 8.8

MEDIA VALUTAZIONE: 121.5

 

I TOP

PUNTI: J. SAMPSON 17.0ppp

RIMBALZI: K. HERVEY 8.9rpp

ASSIST: M. TEODOSIC 6.0app

 

OLTRE L’IMPOSSIBILE

La Virtus Segafredo è di gran lunga la miglior squadra vista in queste prime 4 uscite di LBA: la formazione felsinea comanda la maggior parte delle statistiche offensive di squadra, lasciando in secondo piano soltanto il tiro da 3, in cui si posiziona nella seconda metà della graduatoria. Questa predilezione per la conclusione al di qua perimetro è supportata dalla grande quantità di possessi di cui gode durante i 40’ che la portano ad essere la squadra con più tiri dal campo di tutta la LBA.

Nella propria metà campo, invece, le V Nere concedono pochissimo, posizionandosi appena dietro l’Olimpia Milano per punti subiti (72), e comandando la classifica per minor numero di tiri concessi all’avversario (appena 26).

L’ormai certa mancanza di Milos Teodosic, e la comunque limitatissima autonomia di un Mannion ancora lontano dalla miglior condizione, obbliga Scariolo a puntare tutto sull’accoppiata di registi formata da Pajola – giocatore consacratosi definitivamente sotto l’ala del CT Meo Sacchetti dopo l’apprendistato dal professore serbo con cui condivide il ruolo – e Michele Ruzzier che ha finalmente trovato minuti veri in campo contro Venezia e Trieste. A questi si aggiunga Ty Shon Alexander, preso per sostituire Mannion e mantenuto a roster anche con il rientro dell’azzurro.

 

L’assenza di Jaiteh non pesa nell’economia del pitturato bianconero: Sampson, in due sole gare, ha già fatto sue le zone immediatamente adiacenti al ferro con il proprio strapotere fisico, pur mostrando di necessitare qualche aggiustamento nel capitolo verticalità e di sentire il contatto con l’avversario per trovare l’equilibrio: se già così ha messo in fila due gare in fotocopia da 17 punti, possiamo immaginarne l’impatto una volta smussati questi spigoli.

C’è poi l’impatto trascendentale di Kevin Hervey, migliore in assoluto per valutazione media nelle prime 4 giornate, miglior rimbalzista della squadra e sempre utile anche quando non vede il canestro.

 

L’unica incognita che potrebbe mettere un granello di sabbia nell’ingranaggio, finora perfetto, di Sergio Scariolo può essere la stanchezza dopo la trasferta turca di metà settimana, viste anche le defezioni che impediscono la distribuzione ideale dei minutaggi.

 

L’ULTIMO PRECEDENTE

In un bilancio che, tra le mura amiche, ha spesso premiato Napoli, quale che fosse la denominazione sociale, con 6 vittorie e sole 2 affermazioni ospiti, l’ultimo precedente al PalaBarbuto, campo che la Virtus non ha mai violato se non contro la Rieti di Papalia, risale alla stagione 2007-08, con l’Eldo che, grazie ai 21 punti di Chris Monroe ed ai 20 di Jumaine Jones, superava la Virtus, allora sponsorizzata LaFortezza, per 84-76.

Il punteggio finale non rende, però, la stima di una gara in cui i ragazzi di Piero Bucchi, sorpresi all’inizio, hanno presto preso le redini fino a chiudere sostanzialmente i giochi al 30’ (73-55).

Fu una gara tra nobili decadute, quella disputata il 17 febbraio 2008 a Fuorigrotta: entrambe avrebbero ottenuto una salvezza tranquilla, ma avrebbero concluso una stagione molto deludente.

Curiosità: quella Virtus era allenata dall’attuale allenatore della Virtus…femminile che altri non è che l’ex CT dell’Italbasket femminile Lino Lardo.

 

L’APPUNTAMENTO

Sarà un mezzogiorno di gala al PalaBarbuto, con la palla a due fissata proprio allo scattare della seconda metà della domenica (ore 12) agli ordini dei fischietti Guido Giovanetti (Terni), Denny Borgioni (Roma) ed Andrea Valzani (Martina Franca).

 

L’incontro sarà trasmesso in diretta esclusivamente sulla piattaforma Discovery+.

 

Si rinnova l’appuntamento con The Buzzer, il post partita firmato Hashtag24News in collaborazione con Lynnafferrabile ed Uno Hobbit al Ferro.

Domani la puntata andrà in onda a partire dalle 16, sempre in diretta, sui canali social di Hashtag24News ed Uno Hobbit al Ferro.

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