Breaking News

GeVi Napoli: Al Palabarbuto contro la capolista Forlì, per due primati.

Coach Sacripianti: “Scontro diretto fondamentale per la seconda fase”.

L’ex Roderick e compagni di scena a Fuorigrotta, in gioco la leadership di due gironi.

“Maledetta primavera” in pandemia, anche domani, ore 17, l’unico pubblico possibile sarà virtuale; tanta rabbia, dopo le bocciature delle varie proposte ed un rallentamento inopinato nella campagna vaccinale.
Fa rabbia parlare di una sfida come GeVi NapoliUnieuro Forlì senza la cornice di pubblico che una sfida del genere meriterebbe: da una parte quello che è il roster da più parti riconosciuto come migliore della categoria, dall’altra una compagine non da meno e meritatamente in vetta, in gioco non solo la leadership del girone rosso, ma anche di quello bianco della seconda fase; il tutto con la ciliegina sulla torta rappresentata dai grandi ex Pierpaolo Marini e Terrence Roderick.

Avrebbe voluto salutare i suoi vecchi supporters, lo statunitense, avrebbe voluto dare di più e si è trovato, invece, a dover dare una versione dei fatti su una stagione al di sotto delle aspettative, con una piazza che ne invocava il taglio in favore di un americano di sistema. Il colpo di grazia è stata la chiusura anticipata della stagione, proprio sul più bello, quando finalmente la quadra sembrava essere stata trovata.

Curioso destino, quello degli americani che transitano per il PalaBarbuto, curiosa la sottigliezza della linea che intercorre tra l’essere un dio ed essere un brocco; curiosa e tremendamente ripetitiva: anche Josh Mayo è vittima dello stesso stillicidio di una tifoseria che quasi si contraddice da sola tra la richiesta di basi solide e la fretta di bruciare le tappe e cambiare alle prime difficoltà, una cacofonica schizofrenia che i social network amplificano senza filtri, anche quando l’ermeticità del basket in tempo di covid-19 dovrebbe fare da schermo.
Ma così come è corsia preferenziale per la critica o la polemica, anche fini a sé stesse, il web fatica a trasmettere emozioni positive anche solo paragonabili alla lontana a quelle di un palazzetto infuocato.
Tanto diversi nelle caratteristiche, Josh e Terrence, tanto simili nel destino che caratterizza, o ha caratterizzato, la loro avventura partenopea; domani Fuorigrotta sarà teatro della voglia di entrambi di dimostrare quanto valgono, per dire a più di qualcuno che si sbaglia, che si è sbagliato.

E allora, che sfida sia, che diano entrambi il meglio del proprio repertorio: non lo chiedono solo i tifosi napoletani o forlivesi, lo chiedono tutti gli appassionati di Serie A2 che hanno cerchiato la data nel calendario, certi di poter vedere una grande partita di basket.

Ai microfoni della radio ufficiale Kiss Kiss Napoli, coach Sacripanti ha analizzato il match di domani.

Ci aspetta una partita di un livello molto alto, cosi come è stata la gara con Scafati. Forlì ha una fisicità superiore rispetto a tutte le altre squadre, potendo contare su esterni come Rush e Roderick, sue due playmaker forti come Giachetti e Rodriguez, una batteria di lunghi importanti e che può variare a seconda della situazione. Giocano una bella pallacanestro, sono primi in classifica e questo conferma il loro valore. Noi saremo sicuramente stimolati a giocare una partita di questo tipo. Il discorso degli scontri diretti, in vista della seconda fase, è fondamentale. Con Scafati abbiamo fatto due ottime partite, a Forlì fu un gran match, adesso ci aspetta una gara dal valore doppio che sarà decisa, a mio avviso, dal controllo del ritmo e dal saldo palle perse e recuperate. Sicuramente potrà essere decisivo il valore dei singoli, essendoci tanti giocatori di talento. Il mio grande dispiacere,visto anche ciò che è successo lo scorso anno con un coinvolgimento sempre maggiore del pubblico, sarà l’assenza del pubblico. Sono convinto che la tifoseria napoletana avrebbe risposto alla grande in occasione di queste partite. E’ un periodo però strano e difficile, dovremo essere bravi a regalare emozioni ai nostri tifosi anche da lontano. Loro ci sono sempre vicino non facendoci mancare mai il loro supporto.

L’AVVERSARIO

T-Rod ma non solo, l’Unieuro Forlì non è in vetta per caso.
A disposizione di Sandro Dell’Agnello c’è un roster profondo e completo, partendo dall’altro statunitense, di passaporto svedese, Erik Rush che è un’ala che può disimpegnarsi bene sia dentro che fuori area. Per l’ex Ferrara la media recita 13.6 punti a partita, conditi da 5.8 rimbalzi e 2 assist ad allacciata di scarpe.

Il pacchetto italiano giova dell’esperienza di gente come Giachetti, match winner dell’andata nel finale, e Bruttini, altro rebus irrisolto per la difesa azzurra in terra romagnola e protagonista di più di una promozione al piano di sopra. Ma non sono gli unici: in un gruppo che fa del tiro pesante un’arma di grandissima efficacia (nessuno sotto il 34%), troviamo la regia di Yancarlos Rodriguez, deputato spesso a sostenere le iniziative di Roderick e dare fluidità al gioco dei romagnoli; c’è poi la batteria di lunghi che affianca Bruttini, formata da Natali e Landi, che fa dell’atletismo e della bidimensionalità un punto di forza ed imprevedibilità difficile da decifrare per il difensore di turno.
A corollario, troviamo l’ex Latina Riccardo Bolpin, dato in passato vicino agli azzurri, prima che virassero con decisione su Mastellari, ed il giovane Luca Campori che, poco a poco, si sta facendo posto nelle rotazioni di Dell’Agnello.

L’ULTIMO PRECEDENTE

Ancora una volta bisogna andare indietro di ben 8 anni: era la prima giornata della DNA Gold 13/14 quando l’Azzurro Napoli di uno scatenato Marco Ceron (18) risolse all’ultimo respiro una partita complicatissima contro la Forlì di Tyler Cain e Jazzmar Ferguson in un finale rocambolesco.
Rimessa per Forlì affidata proprio all’attuale Pivot della Vuelle Pesaro, palla recuperata da Allegretti e slalom disperato di Tim Black in transizione per l’appoggio al tabellone sulla sirena che fece esplodere Fuorigrotta. Di lì a poco, entrambe sarebbero sparite, entrambe avrebbero lasciato un vuoto prima della rinascita.

Palla a due prevista per le 17, con la direzione dell’incontro affidata ai signori Gianluca Gagliardi (Anagni), Silvia Marziali (Frosinone) e Stefano De Biase (Udine); l’incontro potrà essere seguito attraverso la consueta piattaforma LNP Pass, per gli abbonati, con differita su TeleCapri Sport, canale 74 del digitale terrestre.

Torna anche l’appuntamento con la diretta “A Bordo Campo”, con Lino D’Angiò ed Amalia Triggiani che aggiorneranno direttamente dal parquet, oltre ad intervistare i protagonisti ed interagire con gli spettatori.

 


Loading Facebook Comments ...

leave a reply