Il regista dei partenopei: «Abbiamo tutte le carte in regola per raggiungere i playoff».
È carico a mille ed emozionato, poiché calcherà nuovamente il parquet del PalaBarbuto, dove esordì in massima serie, all’età di sedici anni, indossando la pluridecorata canotta della Mens Sana Siena. Parliamo del playmaker della GeVi Napoli Basket, Diego Monaldi, che ha esternato le proprie aspettative in vista del girone Ovest di Serie A2 Old Wild West in un’intervista esclusiva ad Hashtag 24 News.

Come si sta trovando all’ombra del Vesuvio? Quali aspetti l’hanno impressionata maggiormente?
«Mi sto trovando alla grande. Non ho ancora avuto modo di visitare il centro, perché abito a Pozzuoli. Pur essendo arrivato soltanto da un mese, conosco quasi tutti. Difficilmente mi sono ambientato in così poco tempo, anche quando ho giocato in altre piazze del Sud. Questa città è molto accogliente, ti abbraccia. Ho imparato già qualche parola in dialetto».
Può tracciare il proprio identikit? Quali saranno le caratteristiche del vostro gioco?
«Mi piace mettere in ritmo i compagni, ma anche mettermi in proprio, concludendo dall’arco. Punteremo a correre. Dovremo riuscire a “rubare” tanti punti in contropiede. Abbiamo lunghi dinamici, che possono percorrere il campo con estrema facilità. I nostri pilastri saranno la difesa e le transizioni. Poi, abbiamo punti nelle mani, quindi possiamo sbizzarrirci in fase offensiva».
Nella fase di qualificazione della Supercoppa siete stati poco fluidi in attacco. Da che è dipeso?
«Credo che abbiamo offerto delle buone prove, pur commettendo degli errori. Credo che sia normale, poiché siamo una squadra completamente rinnovata. Inoltre, nell’ultima settimana abbiamo inserito Roderick, che è un elemento fondamentale, ed è come se fossimo ripartiti. Sono molto tranquillo e fiducioso, perché dobbiamo ancora conoscerci. Ci toglieremo tante soddisfazioni».
Le aspettative dei tifosi sono elevate. Dove pensa possiate arrivare?
«Sono sicuro che abbiamo tutte le carte in regola per raggiungere il nostro obiettivo: centrare i playoff. L’organico è costruito bene, perciò cercheremo di arrivare in fondo. Ci aspetta un campionato difficile, poiché tutte le società sono ben attrezzate. Non ci sono squadre “cuscinetto”. Sarà avvincente, ci divertiremo».
PhotoCredit: Massimo Solimene