Intervenuto nel corso di “TimeOut” condotto da Carmine Lione e coach Marco Guerriero, il neo diesse della Generazione Vincente Napoli Basket, Alessandro Bolognesi ha fatto il punto sul mercato della squadra e sugli obiettivi della società.
“Mi sto dividendo tra Marche e Campania e noto tanto entusiasmo attraverso i social, c’è molta differenza tra una grande città come Napoli e Montegranaro. L’idea era quella di costruire una squadra solida, fisica e di talento, che possa competere con tutti. Sapevamo dall’inizio che avremmo disputato la Serie A2. Il presidente vuole ricreare entusiasmo e per farlo c’è bisogno di vittorie e di coinvolgere il pubblico con un campionato di vertice, piuttosto che andare in A1 dopo il Covid e disputare un torneo per salvarci. Per Zerini stiamo sistemando delle cose, vedremo nei prossimi giorni. Su Uglietti sono uscite delle voci, ma ad oggi non c’è nulla. Avere un coach come Sacripanti aiuta a far sì che i giocatori arrivino più volentieri. Da Mayo ci aspettiamo leadership e che nei momenti di difficoltà faccia delle grandi giocate. È un giocare che sa fare tutto. Mi auguro di vedere un campionato con le porte aperte e una Napoli trascinata dal pubblico. Il calore dei tifosi aiuterebbe molto. Sarebbe molto importante avere il vantaggio del fattore campo ai playoff, nei quali si decide tutto. Spero di vedere una squadra consapevole dei propri valori, che pensi più al noi che l singolo. Per provare a vincere il campionato bisogna guardare sempre avanti, senza mai pensare partita per partita ma avendo lo sguardo oltre”.
