GeVi Napoli-Dolomiti Energia Trento a raggi X, vincere per ipotecare le Final Eight

Azzurri in serie positiva da 5 partite, ma il covid fa capolino nello staff tecnico.

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Vincere per regalarsi un sogno

Domani, ore 17, potrebbe esserci la certificazione della qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia, traguardo che sembrava impossibile ad inizio stagione.

Per farlo, però, gli azzurri dovranno prima di tutto superare la Dolomiti Energia Trentino di coach Lele Molin, poi sperare che gli incroci Tortona-Venezia e Pesaro-Reggio Emilia si concludano favorevolmente.

Nel dettaglio, una sconfitta casalinga degli uomini di Ramondino garantirebbe alla GeVi, forte dello scontro diretto favorevole, di finire davanti alla 15ma giornata, ultima utile per stabilire chi sarà a Pesaro, mentre la vittoria della VL su Reggio Emilia renderebbe quasi impossibile per gli uomini di Caja (attesi anche dalla Virtus Bologna) sopravanzare la truppa di coach Sacripanti.

 

QUI NAPOLI

Non si sono messe bene le cose in casa azzurra; nonostante una settimana produttiva di allenamenti, è di oggi la notizia dell’emersione di vari casi di positività al covid-19 riscontrati nello staff tecnico, nessun giocatore è risultato contagiato.

“Dopo due anni, dove siamo stati bravissimi ad evitare il Covid, – ha dichiarato Pino Sacripanti a KKN – abbiamo qualche positivo nello staff tecnico e dirigenziale. I giocatori per fortuna stanno bene, io altrettanto. Ora dobbiamo toglierci dalla testa questa situazione, ed essere più forti, così come è accaduto quando abbiamo avuto degli infortuni”.

Il coach canturino ha fatto anche un primo bilancio dopo un terzo di stagione: “Essere terzi in classifica, a questo punto del campionato, nessuno lo avrebbe mai pensato. Ma bisogna considerare che la classifica è cortissima, e quindi si può salire e scendere in poco tempo, ma anche nelle quattro sconfitte che abbiamo rimediato, la squadra ha sempre giocato fino in fondo dimostrando di avere un’anima ed un’identità vincendo gare importante”.

Sulla gara di domani: “Dobbiamo goderci di giocare la gara contro Trento, ed essere un’unica cosa con il pubblico del PalaBarbuto. Siamo orgogliosi di quanto fatto sino ad ora, e non devono venirci le vertigini, consapevoli che arriverranno altre vittorie, ma anche sconfitte. Questo non deve cambiare le nostre aspettative, conosco Napoli bene e bisogna mantenere equilibrio non esaltandoci troppo nei momenti positivi, nè abbattendoci in quelli negativi. Tutti insieme dobbiamo vivere questa avventura guadagnando quanto prima i punti per la salvezza, e poi ottenere qualche altra vittoria per raggiungere il traguardo della Final Eight di Coppa Italia”.

Chiusura sull’avversario: “Trento è una squadra difficile da affrontare che possiede grande energia e fisicità. Sarà una gara dura e spigolosa da affrontare, forse non bellissima da vedere. A noi servirà altrettanta energia unita all’applicazione tattica e tecnica. Sarà come sempre il nostro pubblico del PalaBarbuto ceh dovrà sostenerci nei momenti di difficoltà”.

 

QUI TRENTO

Nella settimana la Dolomiti Energia ha dovuto affrontare il lutto per la scomparsa di Lorenzo Tani, persona vicinissima all’Aquila, che ha commosso tutto l’ambiente trentino.

Sul parquet non si sono registrati problemi per la formazione bianconera che registra il progressivo recupero di tutti gli effettivi a disposizione di Lele Molin.

Nella conferenza stampa di presentazione della gara di domani, hanno parlato il tecnico ex Real Madrid e Luca Conti:

“Napoli è una neopromossa solo sulla carta – ha esordito la guardia dell’Aquila – e non possiamo focalizzarci solo su un giocatore. Certo, Rich è stato l’MVP della scorsa settimana in tutta la competizione, ma dovremo fare attenzione su tutti, è una squadra allenata molto bene e viene da un grande momento con 5 vittorie consecutive. Sarà una partita durissima, dovremo cercare di migliorare l’approccio alla gara”.

Il tecnico capace di riportare il Real Madrid ad una Final 4 di Eurolega dopo quasi un ventennio, invece, non risparmia una mezza frecciatina nel fare i complimenti all’avversario: “Napoli si è presentata alla Serie A con grandi ambizioni, – dice Molin – è una squadra che ha grande fisicità. Anche il suo modo di difendere è fisico e proprio l’esperienza dei suoi uomini più importanti le permette di farlo con contatti che sono difficilmente giudicabili. Dovremo pareggiare questa forza fisica, e dobbiamo riprenderci dopo il passo indietro fatto contro il Turk Telekom Ankara. A Napoli dovremo mostrare il nostro volto migliore”.

 

L’AVVERSARIO

Probabile che qualche tifoso trentino stia maledicendo il doppio impegno europeo. La formazione di Lele Molin ha mostrato molti alti nella competizione domestica come il colpo a sorpresa al PalaPentassuglia di Brindisi, ma anche dei bassi decisamente preoccupanti, come le pesanti sconfitte interne nei primi turni di EuroCup.

La formazione dolomitica conta su individualità di spessore come Jordan Caroline, – ala forte di grande solidità ed impatto – Cam Reynolds – tra i più spettacolari del campionato, ma anche tendente a qualche egoismo di troppo – e Diego Flaccadori, sempre più determinante per le sorti della Dolomiti Energia.

Da non sottovalutare, poi, l’impatto nei finali di gara di Desonta Bradford, giocatore che pare eclissarsi durante le prime battute di gara, ma capace di crescere esponenzialmente alla distanza.

Anima di questa squadra è Toto Forray, reduce della scalata che ha portato Trento, in pochi anni, dalle minors alla finale scudetto persa contro Venezia, finora il punto più alto mai raggiunto dal sodalizio del presidente Luigi Longhi.

 

IL PRECEDENTE

La mente del tifoso napoletano non può che tornare alla gara di playoff di DNA Gold in cui l’allora BPMed venne sconfitta in casa contro ogni pronostico da Trento che, oltre a Forray, contava a roster anche “Dada” Pascolo.

Su quella partita aleggia la leggenda metropolitana secondo la quale gli azzurri, che contavano a roster giocatori come Nelson Rizzitiello e Bernardo Musso, avrebbero perso apposta.

Lo scorso anno (qui l’intervista), proprio Bernardo Musso tornò su quell’episodio lasciando trapelare più di qualche indizio di conferma sulla situazione dello spogliatoio che precedette l’inaspettato crollo di una squadra che aveva dominato la regular season.

Tuttavia, l’ultimo precedente tra Napoli e Trento è della stagione 2013/14, serie A2, con la società Azzurro Napoli Basket di Maurizio Balbi e coach Bianchi, subentrato a Demis Cavina poche settimane prima.

Nella settima giornata di ritorno, ad imporsi fu ancora una volta Trento, nonostante Napoli potesse contare su un ottimo Kyle Weaver da 16 punti e 9 rimbalzi a referto, ben supportato da David Brkic (16+8).

Per l’allora Bitumcalor, sugli scudi ci fu Filippo Baldi Rossi con 22 punti, risultato finale 57-70 per gli ospiti.

 

DOVE E QUANDO

Appuntamento al PalaBarbuto, quindi, con palla a due fissata per le ore 17 agli ordini di Roberto Begnis, Denis Quarta e Silvia Marziali.

La gara sarà trasmessa in diretta streaming su Discovery+, per gli abbonati.

Alle 21 torna anche “The Buzzer”, il post partita firmato Hashtag24News in collaborazione con Lynnafferrabile ed Uno Hobbit al Ferro. Per seguire le analisi ed interagire con lo studio, potete sintonizzarvi sulle pagine Facebook di Hashtag24News ed Uno Hobbit al Ferro, oppure su www.twitch.tv/unohobbitalferro.

 


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