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GeVi Napoli: esordio vincente sul parquet dell’Eurobasket Roma

Marini e Monaldi protagonisti in assenza degli americani, la guardia abruzzese mette a segno 25 punti domando una combattivissima compagine locale, il capitano azzurro impeccabile da 2 (4/4), appare totalmente recuperato, finisce 72-83.

Buon esordio in trasferta per la rinnovata Gevi Napoli di coach Sacripanti, gli azzurri affrontano l’Atlante Eurobasket Roma, avversario sulla carta alla portata del roster partenopeo, inaugurando le nuove divise mostrate in anteprima nella giornata ieri.

Data l’assenza di pubblico per i noti motivi dovuti alla pandemia da covid-19, i padroni di casa hanno scelto di disputare i propri incontri nel piccolo “Luca Avenali” della capitale.

Napoli appare ancora un po’ indietro di preparazione, ne paga le conseguenze a cavallo del primo e del secondo quarto, chiude sostanzialmente il match ad inizio del secondo tempo, poi controlla la sfuriata finale dei padroni di casa. Non c’è Josh Mayo, vittima di un problema muscolare in settimana, tuttavia emerge il nucleo italiano della formazione partenopea, con un Marini monumentale da 25 punti ed un Monaldi (16) ritornato dopo la sfortunata caduta di Supercoppa contro Latina.

 

LA CRONACA

Quintetto alto per Pino Sacripanti che inizia il match con il recuperato capitan Monaldi, accompagnato da Marini, Parks, Lombardi e Zerini, con quest’ultimo che segna i primi due punti della stagione azzurra. Si segna poco, lo stesso Zerini si carica presto di due falli su Olasewere, ma Napoli trova i punti, pochi in un primo scorcio di gara dominato dalle difese, soprattutto da Pierpaolo Marini, bravo ad attaccare il ferro con coraggio anche contro avversari più grossi fisicamente. Napoli prova la prima fuga con un parziale di 8-0 in cui brillano lo schiaccione in contropiede di Lombardi ed un canestro ad altissimo quoziente di difficoltà di Iannuzzi (6-16), Romeo ferma l’emorragia con un 1/2 dalla lunetta. La reazione dell’Eurobasket è veemente, con Janko Cepic che corona il parziale di 7-0 che riporta in partita i padroni di casa alla fine del primo quarto (14-18).

Gallinat, Fanti e Cicchetti allargano il parziale addirittura a 18-0, per il primo sorpasso dei padroni di casa (25-18), finalmente Napoli reagisce con Uglietti e Lombardi, riportando a contatto gli azzurri, ma viene castigata quando mette la zona da una bomba di Viglianisi. Tuttavia gli azzurri non si scompongono, Lombardi, dimenticato dalla difesa capitolina, trova il canestro del -3, poi Olasewere sbaglia una schiacciata facile facile, sul ribaltamento di fronte Monaldi attacca il ferro e trova il -1 (32-31). Marini, in penetrazione, permette a Napoli di mettere di nuovo il naso avanti, poi forza un fallo antisportivo ma fa solo 1/2 dalla lunetta, sulla rimessa Napoli ottiene un altro viaggio in lunetta con Sandri, ma anche lui capitalizza solo a metà, per un parziale di 9-0 che avrebbe potuto essere molto più importante. Roma opera il controsorpasso con 4 punti consecutivi di Olasewere, che riscatta il precedete errore, ma Napoli risponde con Sandri, stavolta glaciale dalla linea della carità. È ancora l’ala ex-Virtus Roma a regalare il vantaggio all’intervallo, la tripla di Monaldi prende il ferro ma il rimbalzo è lungo e Sandri s’inventa un tiro senza equilibrio sulla sirena, una specie di alley-oop sui generis che regala il 38-39.

Napoli rientra dagli spogliatoi allungando a +6 sull’asse Monaldi-Zerini, poi tocca di nuovo il +8 (44-52) grazie ad una bomba del capitano Monaldi, che si prende tutte le responsabilità che il nuovo status gli impone, soprattutto quando, fino a quel momento, la squadra aveva tirato con un terribile 1/14 dall’arco. Sacripanti prova una zone-press 1-3-1 ma questa viene punita da una schiacciata di Olasewere, gli risponde Uglietti con un long two, poi la Gevi tocca di nuovo la doppia cifra di vantaggio con Zerini che domina nel pitturato. Napoli, però, si adagia e concede qualche viaggio in lunetta di troppo, ma è graziata dall’1/4 di Roma, ci pensa Marini in step-back a piazzare il massimo vantaggio (47-59) e lo arrotonda con Monaldi pescato in backdoor da Sandri, poi Marini sigla in penetrazione il 47-63 che obbliga coach Damiano Pilot al time out ed a richiamare dalla panchina Olasewere, a cui aveva dato qualche minuto di meritato riposo. Si vede finalmente Parks, con un canestro dalla media che rende vana l’opposizione mani in faccia di Olasewere, poi Marini trova il +18 dall’area. La risposta di Roma è una bomba di Fanti che chiude il terzo quarto sul 52-67.

Monaldi, in allontanamento, e poi con una bomba, apre il quarto periodo portando Napoli a +20, spegnendo le residue speranze di Roma che perde anche la testa con un antisportivo molto contestato, ma gli azzurri trovano solo un punto dalla lunetta di Parks, mentre Pilot ordina una zona match-up 2-3 che la Gevi riesce a battere in maniera rocambolesca ottenendo un viaggio in lunetta su un tiro totalmente fuori equilibrio di Iannuzzi. Ancora Marini dalla lunetta, 2/2 e +22 Gevi. Dopo minuti di errori, il primo canestro su azione è di Bucarelli che, tuttavia, non trasforma il gioco da tre punti, poi Parks chiude anzitempo la sua partita con il quinto fallo, accomodandosi in panchina e lasciando spazio al più in palla Sandri. Napoli s’inceppa più volte in attacco, con Iannuzzi che fatica a trovare le misure e commette fallo in attacco, Sacripanti gli affianca subito Zerini, mentre Marini rientra per Uglietti. Roma alza la pressione e trova un piccolo parziale con Olasewere che riporta a -15 i suoi; è già troppo per Pino Sacripanti, il coach canturino ordina subito il time-out. Gallinat va in doppia cifra dalla lunetta, riportando a -13 Roma, Olasewere trova anche il canestro in contropiede, parziale di 11-2 che sembrerebbe riaprire un lumicino di speranza per i padroni di casa; Marini fa solo 1/2 dalla lunetta, risponde Bucarelli, glaciale, ma ancora Zerini vince il duello in post basso che spegne definitivamente le speranze di una volenterosissima Eurobasket che non ha mollato nemmeno quando lo svantaggio era abissale. Gallinat trova la bomba del +9 (e ci sarebbe anche il fallo non visto dagli arbitri), ma commette anche il suo quinto fallo, con Marini che rimette le cose a posto dalla lunetta. C’è tempo per un altro scambio di canestri, ma il match si chiude con il risultato di 72-83.

 

IL COMMENTO

Napoli è più forte dell’Eurobasket, ha individualità nettamente superiori e lo dimostra il fatto che sia passata nonostante l’assenza di Josh Mayo, stella che dovrebbe essere indiscussa in questo campionato di A2, ma certamente sul parquet non si sono visti i 22 punti di divario che, a metà ultimo quarto, avevano chiuso il match. Merito di coach Pilot e dei suoi giocatori, che hanno continuato a tenere alta l’intensità senza mai abbassare le braccia, anche quando la partita era ormai in archivio, rischiando quasi di rimetterla in discussione. Coach Sacripanti, invece, starà cercando qualche benedizione che protegga la squadra da ulteriori contrattempi; il peso delle intense settimane di allenamento per recuperare il tempo perduto ha mietuto la vittima più illustre del roster e si è fatto sentire sul resto, apparso a tratti troppo imballato, soprattutto in attacco, ed obbligato ad affidarsi ai colpi di genio di capitan Monaldi e Pierpaolo Marini mentre cercava di non alzare i ritmi come avrebbero voluto i padroni di casa. Iannuzzi è ancora troppo impacciato ed offre solo piccoli sprazzi del suo potenziale come il canestro dalla media che mette nonostante le mani di Olasewere paressero contestare anche le nuvole in cielo; Parks, dal canto suo, è in serata no e sbaglia anche le cose più semplici, venendo fuori solo per imitare il compagno nel rendere inutili le mani in faccia del lungo avversario, ma aggiunge azioni senza senso che si concludono con imbottigliamenti sulla difesa capitolina, brava a collassare sull’11 napoletano ed a rubargli sistematicamente palla. Ma meno male che c’è Sandri. Il veterano azzurro entra con la testa giusta ed offre fluidità alla circolazione di palla, esperienza e tanta energia che risulta importante soprattutto quando la Gevi pareva sprofondare nell’abisso del parzialone di 18-0 dei padroni di casa. Menzione anche per Uglietti, oggi forse più in ombra ma bravissimo a trovare i canestri pesanti che hanno contribuito alla fuga decisiva. Bene anche Lombardi, pur a corrente alternata, e Zerini, bravo a risultare un fattore nonostante il precoce carico di falli.

Gevi in campo la prossima settimana sul parquet amico del PalaBarbuto, visto il rinvio della trasferta in quel di Ferrara, dove riceverà la Benacquista Latina, vincente contro San Severo e già affrontata con successo in Supercoppa.

 

TABELLINO

ATLANTE EUROBASKET ROMA – GEVI NAPOLI 72-83

EUROBASKET: Olasewere 19, Gallinat 14, Fanti 10, Bucarelli 9, Cicchetti 8, Romeo 5, Viglianisi 4, Cepic 3, Antonaci, Staffieri. Ne: Ludovici, Bischetti.

Rimbalzi: Olasewere, Cepic 5
Assist: Fanti 5

GEVI NAPOLI: Marini 25, Monaldi 16, Lombardi 11, Zerini 10, Sandri 7, Uglietti 6, Iannuzzi 5, Parks 3. Ne: Klacar, Aldi.

Rimbalzi: Lombardi 6
Assist: Marini 4

PhotoCredit: Marika Torcivia

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