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GeVi Napoli – HappyCasa Brindisi a Raggi X, tentare l’impresa…in attesa di Gudaitis?

Il lungo lituano ex Olimpia Milano sarebbe praticamente un giocatore azzurro, ma prima viene la gara di domani, ore 17.

 

Tra parquet e mercato, la GeVi Napoli affronta la prima delle 5 gare in casa che le restano fino al termine della stagione.

L’imperativo categórico è tornare a vincere: la vittoria della Fortitudo, impegnata domani a Sassari, in quel di Trieste ha messo sulle spine tutto l’ambiente, memore della sconfitta casalinga con i felsinei, che non vorrebbe giocarsi il tutto per tutto proprio al PalaDozza.

 

QUI NAPOLI

Alla ricerca dell’entusiasmo perduto: la sconfitta in casa di Tortona, più che i primi segnali di ripresa che si sono visti, ha portato in dote alla piazza una grande preoccupazione per una classifica che ora recita solo +2 sulla Fortitudo penultima.

L’impressione che i felsinei possano mettere la freccia ed inguaiare gli azzurri ha accompagnato la settimana dei tifosi partenopei macchiandola di cattivi pensieri e mettendo in secondo piano i progressi dei ragazzi ora agli ordini di coach Buscaglia.

Serviva qualcosa che ridesse entusiasmo ad un ambiente depresso, quel qualcosa arriva dal mercato. Sono ore febbrili in casa GeVi per la chiusura di un affare che ha del clamoroso: salvo inconvenienti, infatti, Arturas Gudaitis dovrebbe essere il nuovo pivot della formazione azzurra. Un affare, quello per il lungo lituano ex Olimpia Milano ed in forza allo Zenit S. Pietroburgo, capace di cambiare gli equilibri in una lotta salvezza che ha risucchiato Napoli come nessuno si sarebbe atteso a Natale.

Ma è il campo, ora, a rivestire maggior importanza: se Gudaitis, come segnalato da varie testate, potrebbe essere in città da lunedì, domenica coach Buscaglia ed i suoi ragazzi se la vedranno contro l’HappyCasa Brindisi con soli 4 giocatori stranieri a referto; nonostante le voci di un possibile reintegro, infatti, Reggie Lynch ha risolto il contratto con il club azzurro, come annunciato in mattinata e quindi non sarà più utilizzabile dal tecnico ex Trento e Brescia.

Maurizio Buscaglia, però, ha occhi solo per quello che sta vedendo negli allenamenti: “Sto notando la sguardo giusto dei giocatori, la squadra mi segue ed ovviamente sono molto contento. Non dobbiamo guardare i risultati delle altre partite, dobbiamo essere concentrati solo su di noi. Brindisi è una squadra importante, che sta lottando per i playoff. Hanno un roster lunghissimo ed hanno inserito un giocatore del livello di Harrison. Sia fisicamente che tecnicamente Brindisi è una formazione di primo piano, dovremo stare attenti ad ogni piccolo particolare. Il sostegno dei nostri tifosi sarà fondamentale per trascinare la squadra, dobbiamo guadagnarci il calore del nostro palazzetto” – ha dichiarato.

 

QUI BRINDISI

Ancora dubbi sulle condizioni di Alessandro Gentile per Frank Vitucci, l’ex Varese aveva riportato una leggera distorsione alla caviglia nell’ultimo match di campionato e la sua presenza resta in forse per la gara del PalaBarbuto, con grosse probabilità che non possa scendere in campo domani.

Sul fronte mercato, invece, l’HappyCasa registra l’addio a Jeremy Chappell, ritornato sulle rive del basso Adriatico dopo l’esperienza di Venezia, che ha risolto il contratto con la squadra, spazio ulteriore, quindi, per Lucio Redivo, già dimostratosi prezioso durante l’anno, ottenendo anche l’estensione del contratto – in principio valido fino a dicembre 2021 – fino a fine stagione.

Una vittoria balsamica al PalaPentassuglia è il saldo dell’ultima uscita dei messapici, tuttavia lo spessore di un avversaria, la Vanoli Cremona, quasi rassegnata alla retrocessione in A2 lascia qualche dubbio sul momento di Perkins e compagni, arrivati al successo dopo due sconfitte consecutive e con più di qualche dubbio.

 

L’AVVERSARIO – CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE…MA NON SOLO

Quanto ci sta bene la canzone dell’immortale Franco Battiato per parlare di quest’HappyCasa…

Il gioco dei brindisini si sviluppa intorno al suo numero 33 Nick Perkins (17.7 punti e 6.3 rimbalzi di media), centro undersized, ma dotato di spiccata propensione alla doppia dimensione, attorno al quale ruotano le capacità realizzative dei vari Redivo, Clark, Nathan Adrian e di un altro figliuol prodigo come D’Angelo Harrison, appena tornato dal Prometey (Ucraina) in seguito ai dolorosi eventi di cui restiamo attoniti ed orripilati testimoni.

È una Brindisi in ricostruzione quella che sarà di scena al PalaBarbuto: l’innesto di Harrison è la ciliegina sulla torta del mercato di riparazione che ha visto arrivare elementi come Alessandro Gentile e Maxime De Zeeuw, sebbene il belga sia ancora lontano dall’apporto che la dirigenza si aspettava.

La prima al PalaPentassuglia della guardia tornata “a casa” è stata un trionfo, ma ciò non significa che sia già pienamente dentro una squadra che resta profondamente diversa da quella in cui aveva brillato.

Le cifre parlano di una squadra molto efficace all’interno dei 6,75 (51.7%), soluzione che i ragazzi di Frank Vitucci sono soliti prediligere rispetto al tiro pesante (36.2% di media), con quasi 11 tentativi di media in più.

Nonostante ciò, l’HappyCasa si fa preferire alla GeVi proprio nel secondo fondamentale, dove stacca di 2.7 punti percentuali gli azzurri per efficacia (36.2%-33.5%), mentre va leggerissimamente a rimorchio dentro l’area (Napoli tira con il 52%).

Più favorevole agli azzurri è il confronto a cronometro fermo, dove l’HappyCasa – 68.7% – concede 5 punti e mezzo di vantaggio agli avversari (74.2%).

Da tenere sotto controllo sarà anche l’energia a rimbalzo: sebbene Napoli (38.5-37.4) si faccia preferire in termini assoluti, gli uomini di Vitucci prevalgono sotto il canestro avversario (11.2-10.3).

In questo pesa il dinamismo di Perkins, cliente difficilmente contenibile dalle difese avversarie, ma anche la consistenza di Nathan Adrian (5.0 rimbalzi di media), giocatore che ha patito tanto il confronto con i pari ruolo in Basketball Champions League ma che in Italia sa il fatto suo.

OCCHIO A…D’ANGELO HARRISON

Il valore del giocatore è fuori discussione, ma è tornato con tanta voglia di fare ed il 41.7% da 3, su 6 tentativi di media, dimostra che si trova in grande stato di forma.

Il momento di Harrison può beneficiare soprattutto Perkins, il quale trova un altro catalizzatore delle difese avversarie a liberargli spazi.

 

L’ULTIMO PRECEDENTE

Non ci sono precedenti di A1 tra le due squadre, ma di campionato ce n’è uno di A2 tra il Basket Napoli del “Tau” Arnaldo Taurisano e la Brindisi di coach Elio Pentassuglia.

Ad imporsi per 112-97 furono gli azzurri grazie a 31 punti di Rudy Woods, 27 di Lee Johnson e 22, accompagnati da 14 rimbalzi, di Massimo Antonelli.

Quella Napoli – targata Seleco – sarebbe salita in A1 alla fine della stagione, complice un terzo posto a pari merito con la JuveCaserta.

 

INFORMAZIONI DI SERVIZIO

Ancora possibile acquistare i biglietti a prezzi popolari: si va dai 15€ della tribuna centrale ai 5 di curva e gradinata.

Sarà possibile acquistare il tagliando anche al botteghino a partire dalle 15 di domani.

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