Società al gran completo con la presenza del Presidente, Federico Grassi e dei suoi soci, di tutto lo staff, oltre che di coach Sacripanti, di Daniele Sandri e Diego Monaldi. Alla conferenza ha preso parte Il direttore del MANN Paolo Giuliarini e sono intervenuti il Presidente del Coni Regionale Sergio Roncelli, e l’assessore al Lavoro ed alle Risorse Umane della Regione Campania Sonia Palmeri.
Il primo a prendere la parola è stato l’A.D. azzurro, Alfredo Amoroso, dopo aver mostrato il video del nuovo logo: “I colori non potevano che essere il bianco e l’azzurro, da sempre colori della città. Il logo si basa su tre concetti: forza, appartenenza e passione che si esprimono rispettivamente nel cavallo, simbolo millenario di destrezza, forza, audacia ed eleganza, i valori che la città deve riavere. Nell’alloro, simbolo di storia antica ed i gigli borbonici, massima espressione di Napoli e di appartenenza alla città.”
Dopodiché, è toccato parlare al direttore del MANN, Paolo Giulierini, che ha specificato: ”L’animale ritratto attinge dalla prima opera, che attesta l’interesse per l’antico dopo il Rinascimento. Si tratta di una testa di cavallo dello scultore Donatello che aveva donato alla città di Napoli per poterne rievocare la sua maestosità. Allo stesso modo il logo contenente il quadrupede deve rappresentare un ritorno alla vita ed alla vittoria. Tutto questo serve ad auspicare e traghettare il Napoli Basket a numerosi e grandiosi successi.”
È importante mettere la cultura a disposizione di tutti, e per questo lo sport, pilastro della regione Campania, deve servire ancora di più. Attraverso il logo è possibile avvicinare due ambiti apparentemente così lontani”. Ha detto Sonia Palmeri, Assessore del Lavoro e delle Risorse Umani della Regione Campania
Per la GeVi, il secondo intervento è stato del Presidente, Federico Grassi: “Il nostro progetto è complesso, non sappiamo ancora nulla di certo sul campionato, mentre gli allenamenti si svolgono ancora in modo individuale. Quello che conta adesso è far ancora di più innamorare i tifosi a questo meraviglioso sport. La società è solida come testimoniano l’arrivo a Napoli dei giocatori americani Mayo e Parks che hanno ben individuato la programmazione e la serietà del nostro club decidendo di scendere di categoria. Ci stiamo occupando anche dell’ulteriore sviluppo del settore giovanile con la formazione di tre squadre che parteciperanno alle eccellenze. Coach Pino Sacripanti sta contribuendo alle dinamiche delle squadre giovanili, facendole crescere e lavorando due volte a settimana con Alfredo Lamberti responsabile del settore giovanile.”
” La società si è molto strutturata – ha dichiarato coach Pino Sacripanti -. Non sarei qui se non avessi l’obiettivo della promozione ma è fondamentale rimanere compatti.”
Si è Mostrato carico Daniele Sandri, al secondo anno in azzurro: “C’è tutta la voglia di fare bene. La società e la città devono essere unite e compatte.“
Non è da meno il confermato play, Diego Monaldi: “Dobbiamo tanto alla società e ripagheremo la fiducia che ci ha dato. Ci auguriamo di ripartire quanto più presto possibile, restare 5 mesi senza allenamenti è stato davvero massacrante.”