GeVi Napoli. Sandri in esclusiva ad Hashtag24News: “Contro Roma arriveremo pronti, Lombardi può stupire”

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L’ala azzurra ha parlato ai microfoni di Hashtag24News , “Abbiamo la consapevolezza di essere capaci di giocarcela con tutti”, ed ha detto la sua anche sulla complessa situazione in LBA: “Verrà il momento in cui fare scelte irreversibili per finire la stagione”

Non le manda certo a dire, Daniele Sandri, schietto e sincero nell’esporre il suo pensiero, con l’energia che mette in campo che trapela nelle sue parole. Carico “come una mina”, si appresta a disputare il secondo campionato con la canotta GeVi Napoli con la consapevolezza di essere in una squadra forte. Consapevolezza, una parola chiave, è proprio ciò che si evince dall’intervista esclusiva concessa alla nostra testata nel modo in cui affronta anche le questioni più spinose per il movimento cestistico italiano:

 

Si è conclusa la Supercoppa, che Napoli ha affrontato in evidente debito di preparazione per lo stop forzato, viste le partite disputate a Cento, c’è qualche rimpianto?

Date le circostanze, abbiamo fatto quello che potevamo, abbiamo lottato soprattutto a Scafati, da questo punto di vista non possiamo rimproverarci nulla, anzi, abbiamo la consapevolezza che, in condizioni normali siamo capaci di giocarcela con tutti. Quando abbiamo perso contro Scafati abbiamo rivisto insieme tutta la partita ed i margini per giocarcela ci sono tutti, abbiamo preso questa sconfitta in modo costruttivo, loro hanno vinto la “coppa della preparazione”, noi potremo rifarci in campionato.

 

Finalmente si torna in campo per il campionato, come vi presentate dal punto di vista della preparazione alla sfida contro l’Eurobasket Roma?

Abbiamo appena finito una settimana molto intensa, con grandi carichi di lavoro, anche perché non abbiamo potuto giocare amichevoli. Abbiamo aumentato molto i carichi di lavoro, addirittura con quattro doppie sedute. Adesso avremo una settimana tipo per preparare la partita contro Roma, quindi a livello fisico saremo in ben altra condizione; dobbiamo essere pronti al tour de force che ci aspetta, sarà intenso e decisivo per iniziare bene in campionato.

 

Che Sandri dovremo aspettarci rispetto all’anno scorso dal punto di vista tattico?

Di partenza farò come l’anno scorso, facendo un ruolo (ala grande) che facevo in casi eccezionali. Me l’ha proposto il coach, che avrà i suoi motivi tattici; la cosa inedita sarà che entrerò meno tempo e dovrò fare più cose, dovrò fare la differenza, quindi entrerò con grande carica. È un ruolo che non farò solo io, ma tutti, e dobbiamo farlo al meglio per raggiungere il risultato che tutti sogniamo.

 

Delle squadre che hai potuto affrontare o osservare in tv, quale ti ha fatto la migliore impressione? Quale credi sia la principale antagonista per la promozione nel girone rosso e quale nel girone verde in vista della fase ad orologio?

L’unica squadra che mi è sembrata completa è stata Torino, che credo si confermerà, le altre sono state tutte “zoppe”; a Forlí mancavano giocatori, anche a Ferrara. Sono mancate squadre come Verona ed Udine, che aveva un americano fuori. È difficile avere un quadro realistico dalla Supercoppa, quando vedremo tutte al completo nella prima parte di stagione si avrà una visione più completa. Noi pensiamo a noi stessi, dobbiamo migliorare e prepararci per i momenti importanti.

 

Come giudichi la situazione rinvii e la proposta di bloccare le retrocessioni in LBA?

È un bel caos, soprattutto perché in Serie A il calendario è già compresso dagli impegni delle squadre che giocano le coppe, per cui il percorso si complica. In A2 è più semplice perché copre solo l’ambito nazionale, ma in LBA si troveranno a dover fare delle scelte. Ho seguito la fase finale in Spagna perché ci gioca Polonara con cui avevo parlato prima che iniziasse, loro hanno fatto una scelta e l’hanno portata avanti fino in fondo ottenendo un buonissimo risultato. È tempo di scelte dalle quali non si dovrà tornare indietro, il crocevia sarà la fine del girone d’andata, da lì in poi bisognerà riprogrammare tutto perché non so come si possa proseguire con un calendario stilato prima che la situazione precipitasse, e bisognerà coinvolgere tutti.

 

Una squadra nuova, per molti tifosi tutta da scoprire, quale dei tuoi compagni potrebbe stupire di più?

Ci sono molti giocatori interessanti, con buoni margini di miglioramento, magari all’inizio potrebbero avere un rendimento altalenante, ma quando conterà daranno il loro apporto. Lombardi è un giocatore molto interessante che fa tante cose, anche non visibili, e che ha bisogno di crescere. È un giocatore che va scoperto, e se i tifosi avranno la pazienza di farlo, l’apprezzeranno. Poi gli americani, sia tecnicamente che come compagni di squadra, sono fantastici. È un peccato che i tifosi non possano vederli da vicino, sono davvero persone positive, disponibili con i compagni di squadra; Parks mi diceva che gli mancherà molto il pubblico, a dimostrazione del fatto che vogliono legarsi ai tifosi. Tutti i nuovi, come anche Uglietti e Zerini, hanno una sana voglia di vincere e noi, che siamo i veterani, abbiamo voglia di farli integrare con l’ambiente. Sono sicuro che ci daranno sorprese e gioie.

CreditPhoto: Massimo Solimene

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