Le parole coerenti di Federico Grassi, un roster che è bilancia tra certezze e scommesse, l’analisi di H24N
Salvezza tranquilla. Poi si vedrà.
Federico Grassi non si è mosso da questo punto, declinato con chiarezza e coerenza non comuni in uno sport (non solo il basket) in cui i proclami sono soliti “vendere” di più, checchè ne dicano alcuni tifosi.
Anche coach Sacripanti ha voluto chiarirlo da subito, si gioca per salvarsi, ma con una postilla: a salvezza raggiunta, guai a fermarsi, bisognerà porsi un nuovo obiettivo.
Ecco le premesse della GeVi 2021-22: consolidamento e chiarezza. Il mercato ha portato tanta esperienza da abbinare a qualche scommessa più o meno coraggiosa. Ma andiamo ruolo per ruolo.
PLAYMAKERS: Josh Mayo, Arnas Velicka
La conferma dell’ex Varese è un punto di partenza importante, vista la sua esperienza nella massima serie. Le incognite sul suo conto si concentrano sulla tenuta fisica, dati i vari problemi accusati durante la scorsa stagione. Dal punto di vista tecnico, però, Mayo è una certezza, come dimostrano le cifre messe a referto prima della discesa in A2.
Tatticamente, poi, è puntuale l’analisi fatta da Sacripanti nella conferenza stampa in cui è stato annunciato il proprio rinnovo: l’attenzione difensiva riservata a Mayo, con continui raddoppi, in cadetteria resterà un ricordo.
La scommessa viene dalla terra di Arvydas Sabonis. Arnas Velicka è un playmaker, con alcune qualità da guardia, certo, ma è un play vero e grosso (1,96m per 90kg) al punto da poter difendere su tre ruoli.
Del ragazzo, che è passato dai vivai di Zalgiris e Barça, impressiona il ball handling e la predisposizione alle letture offensive che contribuiscono significativamente alle sue cifre di assist (5.2 e 5.6 nelle due esperienze dello scorso anno), esaltandone le doti di passatore.
Un diamante grezzo, il lituano, che coach Sacripanti dovrà cercare di far brillare nelle sue diverse sfaccettature.
GUARDIE: Jason Rich, Lorenzo Uglietti e Pierpaolo Marini
L’unica guardia dura e pura è Rich, mentre Uglietti – specialista difensivo, ma all’occasione mortifero nei momento clutch – e Marini possono disimpegnarsi anche da ali piccole.
Rich è forse la scommessa con più possibilità di riuscita: il giocatore viene da una stagione di inattività che ha fatto sorgere più di qualche dubbio sulle sue condizioni fisiche, ma è stato scelto da Sacripanti che già l’aveva avuto ai suoi ordini nella stupenda annata disputata ad Avellino, con il neo azzurro vincitore del titolo di MVP del campionato.
Uglietti, invece, rappresenta una certezza sia dal punto di vista tecnico che caratteriale. L’abilità difensiva dell’ex Treviso è stata apprezzata da tutto l’ambiente, ma la caratteristica che ha sorpresa tutti è la sua attitudine a venire fuori nei momenti cruciali della stagione. Resta un giocatore fondamentale per alzare i giri dell’intensità anche dei compagni.
Per Marini, invece, questa può essere la stagione della verità: il miglior realizzatore della scorsa stagione è chiamato a farsi un posto in A1 partendo, però, da una posizione molto diversa rispetto alla titolarità vista fino alla decisiva gara 4 contro Udine, e da un confronto fisico che lo vede inizialmente in svantaggio. A lui, ed alla sua apprezzata faccia tosta, il compito di dimostrare di valere il massimo campionato.
ALI PICCOLE: Jordan Parks, Lorenzo Uglietti, Pierpaolo Marini
Dei due italiani ne abbiamo parlato, Parks è, invece, una scommessa per tanti motivi. Il primo è il ruolo. Coach Sacripanti ha deciso di farlo esprimere come ala piccola, sfruttandone la varietà di soluzioni offensive e difensive, oltre all’atletismo. Il secondo sarà il nuovo impatto con la massima serie: nell’annata disputata a Treviso, Parks ha patito per un problema al ginocchio che ne ha condizionato pesantemente il rendimento. Agli ordini di coach Menetti, inoltre, il giocatore nato nel Queens ha agito da ala forte, pagando dazio in centimetri.
ALI GRANDI: Markis Mc Duffie, Eric Lombardi
Atletismo, atletismo ed ancora atletismo…ma non solo
Markis Mc Duffie è un giocatore spettacolare tanto per le proprie doti verticali come per la spiccata attitudine alla bidimensionalità, con annessa tendenza ad essere un più che discreto passatore. L’ex Assigeco Piacenza è un giocatore che è stato preso per il fit che potrà avere con Elegar, giocatore dal raggio d’azione molto più vicino al canestro ed al quale servirà una spalla che possa allargare il campo. I dubbi al riguardo passano per due fattori fondamentali: l’attitudine difensiva, sulla quale Sacripanti sarà chiamato a lavorare alacremente, e la capacità di passare dall’essere la principale bocca da fuoco della squadra allo status di (importante) gregario.
È un ritorno in A1, invece, per Lombardi. L’ala torinese aveva già assaggiato il massimo campionato con Pistoia. Prevedibilmente Eric non sarà dominante come nella scorsa stagione, ma dovrà vedersela con avversari capaci anche di superarlo. Dovesse migliorare ulteriormente il suo tiro dall’arco, potrebbe ritagliarsi uno spazio importante.
CENTRI: Frank Elegar, Andrea Zerini
Elegar è una certezza, non a caso è stato il primo colpo di mercato della GeVi. Verticalità e protezione del ferro, fisico ed atletismo, ecco il ritratto dell’ex Reggio Emilia che proprio la sua ex squadra ha provato a convincere fino all’ultimo a restare. Tante squadre hanno dovuto attendere per trovare il tassello da mettere sotto le plance, spesso ricorrendo ad un piano B o C, non è stato il caso della GeVi.
Su Zerini il discorso da fare è diverso: listato come centro per le sue attitudini difensive, Sacripanti dixit, il lungo fiorentino ha tutte le caratteristiche per agire anche da ala grande, ruolo in cui la sua pericolosa bidimensionalità può rappresentare un valore aggiunto. Anche da 5 può offrire soluzioni diverse all’attacco azzurro: il fatto che non possa essere battezzato dall’arco può offrire possibilità agli esterni di trovare una facile via per il canestro. Sarà un anno di sacrifici per l’ex Brescia.
Per capire se basterà questo roster per salvarsi bisognerà dare voce al parquet: sulla carta c’è tanto equilibrio nelle zone medio basse della classifica, ma è anche vero che le premesse, soprattutto ambientali, sono più che buone, nonostante l’atavica paura di una piazza che ancora non è riuscita a rimuovere i brutti ricordi vissuti fino a qualche anno fa.
La campagna abbonamenti della GeVi Napoli si farà, e comincerà dal 30 agosto
La domanda, a lungo al centro delle discussioni, ha per lungo tempo riempito i dibattiti social, con tanti tifosi ansiosi di poter sottoscrivere il pass annuale.
I tentennamenti, però, avevano fondamento nell’incertezza sulla capienza permessa al PalaBarbuto, per il momento aperto solo ad un 35% dell’affluenza in una decisione che, per dinamiche, ha tanto il sapore di un tentativo, da parte delle autorità governative, di permettere un numero di spettatori minimo che le ponga al riparo dalle prevedibili richieste economiche delle società sportive, ormai stremate da mesi e mesi di ricavi zero.
Si fa fatica, infatti, a comprendere il meccanismo scientifico che sottende ad un siparietto che offre l’immagine di una “trattativa da bancarella” in cui il Governo ha offerto un iniziale 25%, poi salito al 35% dopo le veementi proteste delle società.
E si fa ancor più fatica a capire come un 35% di pubblico misto tra vaccinati e “meri tamponati” sia più sicuro di una percentuale più alta, ma costituita da soli vaccinati (ad oggi quasi il 70% della popolazione di età superiore ai 12 anni).
Le restrizioni hanno costretto patron Grassi a limitare a 500 la quota di abbonamenti da mettere in vendita.
Le modalità di acquisto del pass rispecchieranno la dinamica vista per i biglietti validi per semifinale e finale playoff: dal 30 agosto fino alle ore 20 del 3 settembre sarà possibile esercitare la prelazione per gli abbonati della stagione 2019/20, dopodichè comincerà la vendita libera.
I vecchi abbonati potranno far valere il proprio diritto attraverso il Sigillo Fiscale presente sulla propria tessera.
Cambia anche la piattaforma multimediale dove sarà possibile acquistare il tagliando: chiuso il rapporto con ETES, i nuovi abbonamenti saranno disponibili sul sito vivaticket.it, così come i biglietti ed i mini abbonamenti per la Supercoppa.
Questi i prezzi e i settori in vendita
- Tribuna Centrale 380€ (Ridotto 240€)
- Tribuna Laterale 260€ (Ridotto 190€)
- Curva 170€ (Ridotto 120€)
L’abbonamento ridotto è riservato alle Categorie Under 16 ed Over 65.
La Gevi Napoli Basket ricorda inoltre che, a partire da questa mattina, sono in vendita i biglietti per la Supercoppa Discovery+. Sul sito www.vivaticket.it, sono disponibili i tagliandi per la gara contro la Nutribullett Treviso e i miniabbonamenti per le due partite del Torneo.