GeVi, nel segno dell’equilibrio

La presentazione alla stampa nel media day, Sacripanti: "Rich trovato meglio di quanto immaginassi".

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PalaBarbuto, 31 agosto 2021

Davanti ad una nutrita presenza di varie testate la GeVi Napoli si è presentata al pubblico nel classico media day, coinciso con l’anniversario dall’adozione del nuovo logo che campeggia sulle canotte partenopee.

A rispondere alle domande della stampa è stato coach Sacripanti, accompagnato dal presidente azzurro Federico Grassi e dall’amministratore delegato Alfredo Amoroso.

Durante l’evento, inoltre, sono stati presentati i nuovi acquisti e tutto il roster della GeVi che affronterà il prossimo campionato di LBA, categoria che la piazza napoletana riabbraccia dopo 13 lunghissimi anni.

Dalle dichiarazioni del massimo dirigente azzurro è emerso il pragmatismo che ne ha contraddistinto la gestione da quando è al timone: “Per noi sarà un campionato in cui l’obiettivo principale sarà la salvezza tranquilla.- ha dichiarato – Se dovessimo ottenerla sarà un grandissimo risultato. Il nostro è un programma triennale, come dimostra il contratto di tre anni sottoscritto con il Coach Sacripanti, e siamo convinti che sarà fondamentale il suo apporto per arrivare alla salvezza. Abbiamo cercato di fare una squadra equilibrata, pensiamo di aver fatto un buon lavoro.

Nella sua conosciuta schiettezza, Grassi ha espresso le sue perplessità sul formato della Supercoppa (“sicuramente una bella manifestazione, ma costringe le squadre a non poter svolgere il solito lavoro di prestagione per arrivare al meglio alla prima di campionato”) e si è schierato apertamente con la battaglia delle tifoserie organizzate contro le restrizioni alla capienza dei palazzetti (“speriamo di arrivare a 50% per l’inizio del torneo. Noi continueremo la nostra battaglia per arrivare al 100%, è decisivo anche per le finanze delle società di tutti gli sport”).

Quanto alla risposta cittadina, il presidente partenopeo ha segnalato una discreta risposta da parte degli imprenditori, pur inficiata da una certa titubanza dovuta ai postumi della pandemia, mentre ha ribadito il ringraziamento per la vicinanza al Comune di Napoli, pur non dimenticando di far notare che la società attende che le venga finalmente affidata la gestione del PalaBarbuto (come da promessa fatta dal Sindaco e dall’Assessore allo Sport nella riunione pubblica avuta al Maschio Angioino ad inizio estate).

Durante il proprio intervento, invece, l’amministratore delegato Alfredo Amoroso ha voluto sottolineare il buon andamento dell’iniziativa “Club dei 100”, oltre a fare il punto su quella che dev’essere la mentalità della squadra (“La squadra è ambiziosa, la salvezza resta il primo obiettivo, dobbiamo rimanere umili e concentrati. Vogliamo rafforzare il brand Napoli Basket e stabilirci costantemente in Serie A1”).

Non è mancato un pensiero al settore giovanile, sul quale l’AD ha le idee chiare: “Ci puntiamo molto, speriamo di poter creare una classe di giocatori napoletani in grado di giocare nella massima serie”, ha dichiarato.

Molti spunti sono arrivati dalle parole di coach Sacripanti.

Sugli obiettivi stagionali: “Avere le idee molto chiare è sempre stato uno dei punti di forza del nostro Club, lo scorso anno abbiamo raggiunto la promozione, e la vittoria della  Coppa Italia, che è stata decisiva per averci regalato la mentalità giusta per vincere il Campionato. E’ importante che gli obiettivi siano ben chiari, cosi come l’anno scorso era la promozione, quest’anno sarà la salvezza”.

Sulle avversarie: “Dalla sesta posizione in giù i valori saranno molto più equilibrati. Alla squadra ho detto che il lavoro, la voglia, l’intensità ed i dettagli saranno decisivi per cercare di fare bene in questo campionato. La parola chiave della stagione sarà appunto equilibrio, sia nelle sconfitte che nelle vittorie”.

Sulla Supercoppa: “Ovviamente non possiamo essere pronti, Treviso, nostro prossimo avversario, si è radunata 16 giorni prima di noi, ed è molto piu avanti nella preparazione. Abbiamo però tanto tempo davanti prima dell’inizio del campionato. Siamo consapevoli che, anche grazie al lavoro del nostro preparatore atletico Giacomo Sorrentino, e con il supporto del Dottor Nino D’Alicandro, potremmo arrivare alla prima giornata in condizioni decisamente migliori”.

Non è sfuggita, al tecnico canturino, la polemica sulle condizioni di Rich, reduce da un anno di inattività: “È arrivato in buone condizioni, meglio di come potessi immaginare.  Ora dobbiamo lavorare per farlo arrivare al 26 settembre nella migliore forma possibile. Ovviamente dovrà anche lui capire che è diversa la situazione rispetto all’esperienza avuta insieme ad Avellino” ha chiosato.

CreditPhoto: Massimo Solimene

 


 

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