GeVi, oggi comincia l’avventura. Al PalaBarbuto esordio contro la Nutribullet Treviso

Azzurri al primo impegno ufficiale, Sacripanti: “Loro più avanti, ma noi in miglioramento”.

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Dov’eravamo rimasti, Treviso?

13 anni dopo, il primo approccio della Napoli dei canestri con il basket che conta è proprio con una piazza che ha significato una grande rivalità negli anni d’oro. Non sono pochi a sostenere che lo scudetto 2006, vinto dall’allora Benetton, sarebbe dovuto andare alla Carpisa di Lynn Greer e Michel Morandais, meno ancora quelli che non rimuginano amaramente sulla tripla di tabella di Goree che spense le ambizioni europee della Eldo, estromettendola dalle top 16 di Eurolega.

Non può esserci modo migliore per riabbracciare il grande basket. Vero, alla prima giornata di campionato ci sarà l’Armani Milano, ma se ne facciamo un discorso meramente storico, i meneghini che affrontò la Napoli di Maione non erano assolutamente la squadra di oggi, pur restando una rivale scomoda.

Quella Benetton, invece, rappresentava l’eccellenza cestistica italiana, nonostante il grande rimpianto di aver solo sfiorato il massimo titolo europeo. Battere i biancoverdi, con i Soragna, i Mordente, i Goree, i Tyus Edney, i Bargnani, Popovic, Marconato e co. rappresentava una delle grandi soddisfazioni delle stagioni di qualsiasi formazione di A1 in quegli anni.

Da questo forte legame con la grande Napoli del passato comincia il cammino della Napoli del presente e del futuro, pur in un clima ancora avvelenato dalle polemiche contro le restrizioni imposte dal CTS alla capienza ed ai comportamenti dentro i palazzetti.

Tutti in scena oggi, ore 21 PalaBarbuto

in gioco la prima giornata del girone C di una Supercoppa che aprirà ufficialmente i battenti un’ora e mezzo prima al Taliercio con la sfida tra Reyer Venezia e Fortitudo Bologna.

Sarà sfida ardua, quella degli azzurri: la Nutribullet, impegnata a stretto giro nei preliminari di Basketball Champions League che ospiterà al PalaVerde, ha cominciato la propria preparazione già ad inizio agosto, con l’obiettivo di arrivare all’appuntamento europeo già a pieno regime.

La GeVi, di contro, è ancora in fase di amalgama: buone le indicazioni dai nuovi Elegar e, soprattutto, McDuffie, ottime anche le risposte date dal gruppo confermato della scorsa stagione; in ritardo sembrano Jason Rich, che ha mostrato solo qualche sprazzo del proprio talento, e l’ultimo arrivato Arnas Velicka, apparso spaesato ed ancora estraneo al gruppo nelle due uscite del torneo City of Cagliari.

 

LE DICHIARAZIONI

Nel consueto comunicato stampa diffuso dalla società azzurra, coach Pino Sacripanti ha fatto il punto alla vigilia dell’esordio ufficiale: “Affrontiamo la gara con Treviso con la consapevolezza di essere sicuramente molto indietro ma anche di aver lavorato in maniera molto intensa negli ultimi tre giorni. La Nutribullett si è radunata il quattro agosto, tre settimane prima di noi, a causa del preliminare di Champions League. Incontreremo una squadra pronta sotto tanti aspetti tecnici-tattici. Noi dobbiamo continuare il nostro percorso di formazione per cercare di migliorarci come squadra, di conoscerci meglio e vedere per quanti minuti riusciamo a tenere il campo. Speriamo che i tifosi napoletani possano accorglierci bene e darci una grande mano sul campo.”

Anche coach Menetti ha detto la sua sul match: “È il momento delle verifiche del lavoro svolto finora. – ha dichiarato in conferenza stampa –  Le partite ufficiali hanno la caratteristica di testare anche il carattere della squadra, sono i momenti di tensione a dare la verifica che cerchiamo. Per noi è un momento molto importante, vogliamo costruire una mentalità vincente e la Supercoppa ci aiuta” – ha concluso.

Nel giro di domande, Menetti ha affrontato anche il tema dell’attesa dei preliminari di BCL: “Pensare ad una competizione – ha affermato – come preparazione di un’altra è il miglior modo di andare male in tutte e due. È una mentalità sbagliatissima, l’ho detto anche ai miei ragazzi. Capisco, però – ha chiosato – che il fatto che la poule di qualificazione si giochi a Treviso renda la BCL un po’ l’argomento di giornata”.

 

L’AVVERSARIO

È una Treviso che lascia molti dubbi, quella che si appresta a disputare la nuova stagione. La scelta del format 5+5, con una BCL che si vuole conquistare, rischia di rendere molto corta la coperta per coach Menetti.

Alla sfida di oggi, la formazione erede della storica Benetton si presenta con i favori del pronostico dovuti soprattutto al punto di preparazione a cui sono arrivati i giocatori, fattore che permette una partenza sprint, certo, ma i cui inconvenienti sono soliti emergere nel momento cruciale della stagione.

In cabina di regia ci sarà Dewayne Russell, confermato dalla scorsa, importante, stagione che ha portato la formazione trevigiana ai playoff; dietro lo statunitense c’è l’esperienza di Matteo Imbrò.

Il ruolo di guardia è affidato a Tomas Dimsa, reduce dall’altalenante stagione in quel di Gran Canaria (ACB), conclusasi con un’ormai insperato aggancio alla zona playoff arrivato in extremis e con l’eliminazione ad opera del Real Madrid ai quarti. Dalla panchina, invece, coach Menetti si aspetta molto dall’apporto di Bortolani, al secondo anno di LBA dopo l’esperienza di Brescia,  ma anche dal talento di Davide Casarin, in prestito biennale dalla Reyer Venezia e chiamato al salto di qualità.

Ruolo di ala piccola interessante per la Nutribullet: ad affrontare Jordan Parks, ex di turno insieme a Lorenzo Uglietti, ci sarà il riconfermato Sokolowski, con la possibilità di adattare, dalla panchina, proprio Casarin, o puntare su un quintetto più alto con lo spostamento di Akele.

Proprio l’italiano di origini congolesi dovrà dare il cambio, in prima battuta, a quello che si può considerare il colpo del mercato trevigiano: Aaron Jones, prodotto di Mississippi e veterano dei campionati europei (ultima stagione a Cholet, ma già visto anche in ACB con Bilbao).

Sotto canestro, spazio per Henry Sims, con Chillo pronto a subentrare per dargli qualche minuto di riposo. Il pivot di Baltimora, con un importante passato NBA, soprattutto ai Philadelphia 76ers, sarà il centro di gravità del pitturato della Nutribullet; attorno a lui orbiterà la pletora di tiratori agli ordini di Max Menetti.

 

L’ULTIMO PRECEDENTE

Per trovare l’ultimo precedente in Supercoppa bisogna retrotrarsi precisamente a 15 anni fa, 2 settembre del 2006.

Al PalaVerde, alla Benetton di David Blatt, serve una prestazione pazzesca di Marcus Goree, 19 punti e 15 rimbalzi, per ricacciare indietro la rimonta perentoria della Eldo di Morandais (16) e Spinelli (15), capace di rientrare dal -11 del terzo quarto, ma costretta ad arrendersi nel finale sul 76-73.

Fu la prima pietra di una rivalità che sarebbe durata tutto l’anno, inasprita dalla famigerata tripla di Goree (nomen omen) che precluse le top 16 a quella Eldo che, con Ellis al posto del fallimentare Tierre Brown, si sarebbe tolta anche lo sfizio di battere il Barcellona. Proprio al PalaBarbuto, i partenopei avrebbero consumato la loro vendetta, battendo i biancoverdi ed escludendoli, così, dai playoff.

Tutto pronto, quindi, per il ritorno del grande basket a Napoli, appuntamento alle ore 21 per la palla a due. Ancora disponibili alcuni biglietti e miniabbonamenti, che comprendono anche la seconda sfida casalinga con la Germani Brescia, acquistabili sul sito vivaticket.

L’accesso al PalaBarbuto sarà possibile solo attraverso green pass, ottenibile anche attraverso il tampone negativo di massimo 48 ore prima dell’inizio della gara.

I tifosi potranno effettuare il tampone rapido gratuitamente presso la Farmacia San Ciro di Bagnoli, presentando il tagliando d’ingresso all’evento.

 

Il biglietto, inoltre, si fa in due: oltre alla sfida degli azzurri, i possessori potranno assistere alla International Swimming League in programma alla Piscina Scandone a partire dalle ore 19.

Nella vasca che ha visto i grandi successi della pallanuoto partenopea, si sfideranno le formazioni dei London Roar, Energy Star, Iron Budapest e New York Breakers, con stelle del nuoto come l’azzurra Benedetta Pilato.

Ci sono tutti gli ingredienti, quindi, per un grande venerdì di sport.

CreditPhoto: Massimo Solimene


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