La perquisizione nella villa romana di Gigi D’Alessio, l’accusa di occultamento delle scritture contabili, la presunta evasione fiscale ammontava a circa 1,7 milioni di euro. Coinvolti nell’inchiesta anche la Ggd Productions srl, i soci e alcuni dei suoi rappresentanti legali.
La sentenza del Tribunale monocratico di Roma assolve tutti perchè il fatto non sussiste a distanza di più di dieci anni, durante i quali D’Alessio si è sempre dichiarato fiducioso nell’operato della Magistratura. Soddisfatti Pierpaolo Dell’Anno Giuseppe Murone e Gennaro Malinconico, il collegio difensivo del cantante e degli altri quattro imputati. Gigi D’Alessio ha finalmente rilasciato una dichiarazione a posteriori della sentenza:
“Finalmente la giustizia ha fatto il suo corso. Oggi per me è un giorno felice perché la verità è venuta a galla, dopo oltre dieci anni di ombre pesanti per me e i miei collaboratori, in cui ci siamo dovuti difendere da accuse infondate che hanno infangato la nostra serietà e il nostro lavoro. Chi mi conosce sa che sono sempre stato tranquillo, avendo massima fiducia nella giustizia e nel lavoro della magistratura. Con tanta pazienza, la verità alla fine vince sempre e ora è sotto gli occhi di tutti”.