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GREEN PASS: quanta cattiva informazione!

Da quando è stata varata tale misura (decreto legge 105 del 23 luglio a decorrere dal 6 agosto c.a.), che peraltro non è proprio diffusissima nel territorio europeo anche perché oggetto di controversia anche a Bruxelles, il Green Pass ha incarnato le paure di molti che paventano –e spaventano-, un giorno si e l’altro pure, lo spettro di una dittatura sanitaria. E soprattutto ricorrono frequentemente a paragoni tra il Green Pass e la Stella gialla che gli Ebrei di ogni parte d’Europa in cui arrivò il nazi-fascismo furono costretti a portare sul braccio perché si distinguessero dagli ariani.

Questo testimonia a quale livello di panico sia arrivata la popolazione italiana, sempre più dibattuta tra noi e loro, prigioniera da sempre di una cultura binaria che sembra non ammettere l’esistenza di nuances, tra il bianco e il nero.

In realtà secondo il successivo DL n. 111, per ottenere il Green Pass è necessario:

  • Aver iniziato il ciclo vaccinale
  • Essere guariti dal Covid
  • Fornire un tampone recente (48 h) che attesti la negatività del soggetto

 

Obbligare un’intera popolazione a dimostrare di essere sana è cosa dei nostri tempi; ciò probabilmente è dovuto al fatto che questo virus ha colto di sorpresa molti. Purtroppo anche chi siede nelle camere di regìa, nelle cabine di comando, nelle commissioni mediche etc. Ma, in virtù del fatto che l’ Italia vivrà in stato d’emergenza fino al 31 dicembre 2021, forse è una misura comprensibile. Scuole, luoghi di lavoro e posti deputati alla socialità: chi entra dovrà dimostrare di non essere affetto da Covid 19.

Un paese civile fornisce ai suoi cittadini gli strumenti per capire, non incentiva un’informazione che infonde paura e confonde le  idee.

Un paese civile rispetta la scelta del singolo e pone in essere degli strumenti affinchè il singolo non leda la collettività pur senza escluderlo dalla vita sociale.

Un paese civile in cui la pressione fiscale è del 42% e le spese per la politica si attestano intorno ai 25 miliardi di euro (dati del 2016) provvede a creare per tutti i suoi cittadini le condizioni di accessibilità di un servizio necessario come sembra esserlo in questo momento il Green Pass.

Bisogna solo ricordare agli italiani che il GREEN PASS non si ottiene solo con il vaccino.

 


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