Ci sono anche la Puglia e la Liguria nella classifica dei 52 posti da visitare nel 2019 stilata dal New York Times.
Nel Belpaese il quotidiano statunitense (che l’anno scorso aveva segnalato Basilicata, Emilia-Romagna e Alto Adige) piazza la Puglia al 18esimo posto della sua lista. Per un viaggio all’insegna della tradizione culinaria e del vino cita le masserie-boutique hotel come la Masseria Torre Maizza di Rocco Forte e il Castello di Ugento in provincia di Lecce. Turismo letto anche in chiave futuristica perchè a essere menzionata subito dopo è la base di Virgin Atlantic (apertura prevista proprio quest’anno) che da Grottaglie (Taranto) dovrebbe spedire i passeggeri direttamente nello spazio. Alla posizione numero 25 si trova invece la Liguria e in particolare il versante di Levante con il Golfo Paradiso, decisamente meno affollato rispetto alle vicine Cinque Terre.

Il piccolo tratto di mare, dove si affacciano i paesi di Bogliasco, Pieve Ligure, Sori, Recco e Camogli, attira per le pittoresche costruzioni e ancora una volta la cucina locale con le acciughe, le trofie e la focaccia di Recco. Non mancano i riferimenti ai giardini di Pieve Ligure, le spiagge di Sori e l’imponente abbazia di San Fruttuoso. In vetta alla classifica spicca l’isola di Porto Rico nei Caraibi a distanza di un anno e mezzo dall’uragano Maria e i suoi effetti devastanti. Si segnalano alberghi in ripresa, una rinnovata vita culturale e la costruzione di District Live! complesso all’interno del quale sarà ospitata anche una sala concerti da 6mila posti e che dovrebbe vedere la luce alla fine di quest’anno. L’isola è stata scelta come simbolo di destinazioni a rischio nel mondo, per portare l’attenzione su temi come il cambiamento climatico e il turismo “responsabile”. Seguono a ruota Hampi in India, con i suoi antichi complessi archeologici, templi, forti e palazzi, e Santa Barbara in California, ribattezzata la “riviera americana”, che conquista per la raffinata e variegata offerta di cibo e vino. Assolutamente da non perdere Panama in America centrale, dove a farla da padrone è la natura, e Monaco in Germania considerata tra le città più “creative” e “ambiziose” d’Europa per la vasta e ricca offerta di musei e concerti.