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IL GARANTISMO DEI SOLITI SCUDIERI DELLA MALAPOLITICA È UN INSULTO AL BUONSENSO

Alla fine della fiera, è il rifiorito garantismo dei soliti amici dei maneggioni ciò che colpisce maggiormente di fronte all’ondata di politici scoperti con le mani nella marmellata, in odor di corruzione o di vicinanza alla mafia.

Un garantismo sbandierato dai soliti alfieri di quei partiti che esprimono persone in confidenza col malaffare, un garantismo affermato dagli scudieri di quelle forze politiche che da sempre annoverano navigati maestri nel dare del tu alla malapolitica.

Non a caso ad essere finiti nel mirino dei magistrati sono personaggi targati Forza Italia, Lega e Pd, vale a dire esponenti di partiti avvezzi agli inguacchi di ogni tipo.

E non a caso in questo guazzabuglio, in questa accozzaglia, in questa vomitevole marmellata tra politici, affari & corruzione non sono presenti i Cinquestelle.

Questi alfieri del garantismo esprimono le proprie convinzioni con argomentazioni offensive per l’intelligenza degli interlocutori, esprimono il marcio intellettuale con argomentazioni spudorate e del tutto prive di onestà intellettuale.

Un garantismo osceno che spunta puntualmente quando le ragioni dell’etica – in seguito alle azioni della Magistratura – non possono più essere nascoste sotto il tappeto.

Un garantismo che spunta quando la politica esprime il peggio di sé.

Un garantismo che oggi rispunta di fronte aalle mazzette milanesi che coinvolgono politici, imprenditori e il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, un garantismo che rifiorisce di fronte all’ennesimo scandalo calabrese che vede sotto accusa il presidente della Regione piddino Mario Oliveiro, un garantismo che esplode di fronte al caso del sottosegretario leghista Armando Siri oggi messo alla porta di Palazzo Chigi dal premier Giuseppe Conte.

Riesplode il virus della corruzione. E tra i protagonisti della epidemia la figura più inquietante è quella di Siri difeso strenuamente da Matteo Salvini. Ci si chiede quali rapporti intercorrano tra l’ormai ex Sottosegretario e la Lega, a quali ambienti sia legato. La questione del mutuo da 600mila euro ottenuto senza garanzie e col biglietto da visita di bancarottiere fraudolento autorizza più di una illazione. Che sullo sfondo ancora una volta si muovano cappucci, grembiulini e compassi?

 

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