A Uno che ama ragliare lo stare al Governo non fa bene. Ed è accaduto così che negli ultimi tempi il Gentiluomo della Lega non ne abbia azzeccata una!
Dai porti chiusi con conseguenti sbarchi di tutti i migranti sequestrati al largo, ai mancati promessi rimpatri dei clandestini; dalla Flat Tax negata ai sogni di grandezza fatti sotto il solleone del Papeete; dagli attacchi senza esito al Ministro della Salute Roberto Speranza a quelli contro la Ministra degli Interni Luciana Lamorgese; dalle strizzatine d’occhio ai No Vax, alla contestazione del Green Pass, alle isterie contro la Riforma del Catasto, ai recentissimi minacciosi ragli contro il Premier Mario Draghi… Insomma, è un fallimento su tutta la linea. E appare sempre più tutto chiacchiere e distintivo il Capo della Lega.
Il Bilancio è spietato. Giorno dopo giorno si arricchisce sempre di più l’elenco delle battaglie perse da Matteo Salvini dall’inizio di questa Legislatura. Tre anni di legnate per mano degli Alleati.
Per non dire poi della doppia morale su famiglia, omosessualità e droga. Contraddizioni esplose sotto gli occhi di tutti in seguito al fragore del caso Luca Morisi, il Deus ex Machina de La Bestia (la Macchina Social Salviniana produttrice di letame ndr) e Gran Suggeritore di temi e strategie Salviniane. La guerra contro la droga e contro i diritti degli omosessuali – come è noto – alla luce delle debolezze di Morisi è infatti andata a sbattere contro i Festini a base di rapporti omosessuali, di coca e di “droga dello Stupro”. Gay-Party organizzati dallo stesso Morisi… Per non dire poi del falso perbenismo a uso e consumo dei Semplici che prestano ascolto alle Chiacchiere del Leghista..
Ora – malconcio e illividito – Salvini è in evidente stato confusionale. Afferma la necessità di dover correggere gli errori. Impresa ardua. Dovrebbe cancellare se stesso. E’ tutto infatti da correggere, Salvini. Dai toni, alla gestualità, alla maschera facciale a tratti Zen con sorriso da castoro a tratti feroce con piglio minaccioso; dalla rozzezza intellettuale alla mancanza di cultura; dalla linea politica al linguaggio dettato dai sondaggi…
Detto papale papale, in primis è Lui che è tutto da rifare, è Lui che è tutto un errore.
Di fronte al Crepuscolo Salviniano restano frattanto silenti i Colonnelli della Lega. Restano silenti nell’attesa che Draghi finisca di rosolare a fuoco lento il loro Capo…
Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…
Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca,,,