Vittoria netta e convincente del Napoli, contro la Sampdoria di Fabio Quagliarella, con una doppietta di Dries Mertens.
Quando c’è la sosta per la nazionale, diciamoci la verità, stanca un pochino dover stare lontani dal campionato, soprattutto quando si è concluso anche il mercato e si cercano le argomentazioni più disparate. A Napoli è stata la volta delle condizioni degli spogliatoi. Troppo evidente la pretestuosità del messaggio lanciato dalla società circa le condizione degli spogliatoi che, all’esordio degli azzurri, si è presentato in maniera più che dignitosa.
Ritornando a parlare finalmente di calcio, finalmente del Napoli, possiamo parlare di una vittoria convincente e condita da diversi aspetti positivi. Il primo: Elmas. Che carattere e che qualità questo ragazzo di appena venti anni al suo esordio al San Paolo. Forte nei contrasti, abile nel dribbling e ottima visione di gioco. Se migliora nel tiro, parleremo presto di un nuovo top player.
Il secondo aspetto positivo della partita: finalmente il Napoli non subisce goal e, stavolta, ci mette uno zampino determinante un altro fuoriclasse qual è Alex Meret. IL primo goal lo evita con ottimo riflesso. Il secondo lo cita uscendo alla grande nell’uno contro uno contro l’avversario blucerchiato lanciato da solo verso di lui.
Altro segnale positivo è stato dato da Koulibaly. Sembra aver dimenticato l’erroraccio contro la Juventus. Ancora qualche imprecisione, ma appena riprenderà la forma ottimale sarà insuperabile come sempre. Siamo del parere che l’addio di Albiol abbia inciso nell’avvio di campionato del senegalese. Lo spagnolo era un ottima guida per Kalidou, per tempi e chiusure. Deve capire che il leader assoluto in difesa ora è lui.
Infine non possiamo non cogliere un altro messaggio importantissimo. Anche quest’anno Mertens c’è e avrà di sicuro con se altri numeri da bomber.È a caccia del record assoluto di Hamsik ed ha tutto il tempo per raggiungerlo e superarlo.
Ne complesso la squadra ha giocato bene e, al momento, risulta molto più brillante della Juventus di Sarri che ha stentato a Firenze.
Anche quest’anno sarà battaglia, fino alla fine.